KURSAAL
Traggo dagli appunti di Dino Bonato allora direttore dell’Azienda di Cura, trasmessemi dal prof.FedericoTalami
“Le Aziende sono state istituite per affiancare i comuni turistici attraverso il gettito ragguardevole dell’imposta di soggiorno, nella realizzazione delle opere e delle iniziative necessarie per favorire l’afflusso dei forestieri e per le esigenze della super-popolazione stagionale.”
Presso la nostra biblioteca comunale mi sono andata a sfogliare i Notiziari dell’Azienda Autonoma di Cura dove ho potuto scoprire che
Il riconoscimento della nostra Stazione di Cura risale al decreto dell’8 marzo 1927
Il terreno dove sorge il teatro fu conferito dal presidente della Società Terme d’Abano cav. Ezio Granelli alla Società sas (Società Aponense Spettacoli) appositamente costituita per la costruzione e la gestione del Cinema Teatro, costituita oltre che dalla Società Terme d’Abano, dai Termo Albergatori e dai principali commercianti della zona Centrale della Stazione di Cura
Nel 1937 Teatro e Parco vennero acquistati dall’Azienda di Cura e durante la guerra il teatro divenne magazzino, laboratorio e caserma, il teatro del 1911 dell’arch.Donghi con i suoi 350 posti fu sostituito, per non trascurare il problema del ritrovo per gli ospiti in cura, con il progetto dell’ing.Giuseppe Bettio e dell’arch.Mario de Stefani, eseguito dall’impresa del prof. Miro Mazzucato, costituito da una platea con 440 posti a sedere e, al piano superiore una galleria con altri 252 posti
Nel 1934 periodo tra le due guerre, erano sorti nel parco, tra gli alberi secolari che la guerra ha distrutto, un bar ed un dancing all’aperto, l’unico dancing di rilievo della provincia, cui accorrevano in gran numero anche i cittadini di Padova.
Le cronache d’allora descrissero l’apertura ufficiale il 5 luglio 1934 del dancing di Abano Terme come “magnifica realizzazione dell’azienda di Cura”
L’inaugurazione del monumento a Pietro d’Abano avvenne il 9 settembre 1935 e in rappresentanza della facoltà medica dell’università di Padova il prof.Gasbarrini esprimendo al Comune di Abano ed all’Azienda di Cura il vivo compiacimento per la nobile iniziativa “Abano eterna stamane nel marmo il suo figlio più grande, Colui che fu filosofo umanista e scienziato che la gloriosa Università di Padova ebbe fra i suoi maestri più gloriosi”
L’opera in travertino con l’iscrizione “A Pietro d’Abano medico filosofo 1250-1315” è di Servilio Rizzato che si ispirò alla statua eretta in Prato della Valle e al bassorilievo posto dal comune di Padova sopra una delle porte del Salone dopo l’incendio del 1320.
La CIT compagnia italiana del Turismo in origine ENIT nacque nel 1927 ed
ebbe il proprio ufficio ad Abano dal 1939, grazie all’intervento dell’allora direttore della filiale di Padova e all’intervento della nostra Azienda di Cura dapprima nell’apposito chiosco tra gli stabilimenti termali Trieste e Vittoria e Milano. Nel 1943 costruita la nuova sede dell’Azienda di Cura anche la CIT venne inquadrata nel complesso dei servizi per il “forestiere” raccolti nel palazzo. A seguito della bufera bellica i locali furono occupati prima dalle truppe tedesche poi da quelle inglesi.
E dal 1949 che l’ufficio CIT ha la sua definitiva sede;
Il primo Commissario per la gestione provvisoria dell’Ente fu nel primo dopoguerra il generale comm. Gino Fabris, Sindaco del Comune di Abano Terme dal 1951 e poi il prof.Lanfranco Zancan durante i 4 anni di presidenza fece sopraelevare la sede dell’Azienda, con i locali del Centro Studi e la Biblioteca
Il giardino fu completamente rifatto nel 1947 dalla ditta Sgaravatti, attorno alla costruzione del nuovo edificio bar-caffè-concerto sorto accanto al vecchio teatro, per iniziativa del commissario l’avv.Luigi Merlin, composto da una sala a pianterreno e uno spazioso terrazzo al primo piano chiuso da grandi vetrate che si sporgeva sul giardino prospiciente il Reale Orologio e il Trieste Vittoria
Questa è la storia del Kursaal..c’è qualche dubbio che i manufatti e tutto ciò che ho elencato come patrimonio non sia frutto dell’operosità aponense del Comune e dell’Azienda di Cura di Abano?
Ora leggo dagli atti allegati alle delibere della provincia di Padova
Quando in attuazione alla L.R. n.11 del 2001 La Provincia ha assorbito le competenze delle aziende di promozione turistica, subentrando in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi e con deliberazione del Consiglio Provinciale in data 19.11.2001 n.85 di reg. esecutiva la Provincia ha dato attuazione a tali norme:
Tra i beni entrati in proprietà della Provincia vi è il complesso immobiliare denominato Kursaal in Abano Terme, composto da sala congressi al piano terra e locali accessori, ballatoio e saletta mostre, giardini delle Terme e relative fontane, e che tale complesso costituisce oggetto di un contratto di comodato stipulato in data 9.8.96 registrato a Padova atti privati n.11266 serie 3 che ha scadenza il 31.5.2005
Nel citato contratto sono esclusi i locali denominati: ex ufficio ACI, ex Ufficio dei telefoni ed ex appartamento del custode, che necessitavano di lavori urgenti di ristrutturazione ed adeguamento alle normative vigenti
Rilevato che sono pervenute alla Provincia e trattate dal Presidente e dall’assessore al turismo richieste da parte del comune di Abano Terme e dal Consorzio Terme Euganee per la concessione in comodato modale di questi ultimi beni ambientali
Nella bozza di comodato in mio possesso al punto 5 leggo gli immobili uffici ex Aci e ex Telefoni devono mantenere la destinazione turistica, per l’ex appartamento del custode viene concessa la possibilità di trasformazione in superficie direzionale…per il locale ex ACI deve esser prevista la realizzazione di vetrine per la promozione turistica…restano nella disponibilità della Provincia l’utilizzo dei locali a magazzino situati nel seminterrato con entrata dal retro
La durata di detto comodato viene fissato in anni nove con decorrenza 1 aprile 2002 e scadenza 31.3.2011 a detta scadenza il contratto potrà esser prorogato di ulteriori anni nove.
Al punto 10 il Comune di obbliga a mantenere la destinazione ad uso pubblico dei giardini pertinenziali al Kursaal, per tutta la durata del presente contratto pena la sua risoluzione
Nel documento n. riferimento 250/257 indirizzato ai consiglieri provinciali
Al secondo capoverso “a decorrere dal 1 gennaio 2002 sono soppresse le aziende di Promozione turistica istituite ai sensi della LR 16.3.1994 n.13, e da tale data le provincie competenti subentrano nella titolarità dei beni immobili e mobili e delle situazioni giuridiche attive e passive delle aziende soppresse
I beni immobili sono trasferiti con vincolo di destinazione ventennale per le finalità di promozione e incentivazione turistica
L’azienda Promozionale turistica n.9 Terme Euganee è proprietaria dei sottoindicati immobili
In comune di Abano Terme: il complesso tra viale delle Terme e Via Marconi costituito da p.t, p.1 e p.2 dove trovano collocazione oltre alle parti comuni, gli uffici dell’Apt, gli uffici locati alle Poste Italiane, alla CIT Italia Spa, al Consorzio Terme Euganee, alla Sita spa, alla Farmacia nonché un’unità al p.2 sfitta in quanto inagibile
Il complesso immobiliare denominato Kursaal composto da sala congressi e locali accessori, ballatoio e saletta mostre, giardini delle Terme e relative fontane assegnato al comune di Abano Terme fino al 31.5.2005, da locali e terrazza ad uso bar in locazione alla ditta f.lli Bano nonché da tre unità sfitte
Ora a parte il fatto come sanno tutti gli aponensi, e come ho specificato nelle premesse, che tutto il complesso nacque con il gettito della tassa di soggiorno del Comune di Abano, e dell’Azienda di Cura di Abano, quindi tolte le funzioni turistiche alla Provincia che tornano in capo al Comune così come è stato trasferito il patrimonio , con le funzioni deve tornare il patrimonio a costo zero così come la Regione l’ha avuto e così come l’ha girato alla Provincia.
Evidenzio che al 1 gennaio 2022 scadrà il vincolo ventennale della destinazione d’uso turistica, con delle implicazioni turistiche ed economiche di cui sarà utile tenerne conto.
Lidia Pege