giovani studenti per la Repubblica...sono Gregorio

[lidia.pege]

2 giugno

Buongiorno, sono Gregorio Greggio, il sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi.
Ringrazio il sindaco di Abano Terme, dottor Barbierato, e tutta l’amministrazione
comunale per l’invito alla cerimonia di questa mattina. Saluto le autorità e tutti i
cittadini presenti per celebrare la Festa della Repubblica.
Oggi noi tutti ricordiamo il referendum istituzionale indetto a suffragio universale il
2 e il 3 giugno del 1946 con il quale gli uomini italiani e per la prima volta anche le
donne italiane vennero chiamati alle urne per esprimersi su quale forma di governo
dare al Paese. Gli italiani dovevano scegliere tra monarchia o repubblica: scelsero la
Repubblica. Un nuovo capitolo della storia italiana stava per cominciare. Sempre il 2
giugno i cittadini furono chiamati a eleggere anche un’Assemblea Costituente che
ebbe il compito di scrivere la nuova Costituzione, la legge fondamentale dello Stato
e il pilastro della nostra democrazia.
Per rinforzare i concetti di Repubblica e Costituzione appena espressi, cito una frase
di Sandro Pertini, ex capo delle stato e soprattutto ex partigiano: “Dietro ad ogni
articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza.
Quindi la Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla”.
Il 2 giugno è celebrato con manifestazioni in tutta Italia. Noi studenti delle scuole di
Abano e cittadini di questo comune riteniamo importante festeggiare e onorare
questo giorno per ricordare a tutti ma in particolare ai nostri coetanei che per
continuare a vivere in un Paese libero e democratico occorre lavorare sui valori della
Repubblica e quindi della cittadinanza, intesa come interesse di ogni cittadino a dare
il proprio contributo alla comunità per vivere in un Paese migliore.
A questo proposito ricordo l’articolo 4 della Costituzione che dice: “Ogni cittadino
ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità, un’attività o una funzione che
concorra al progresso materiale o spirituale della società”.
Ringrazio tutti dell’attenzione a nome dei Consiglieri del C.C.R.