Il lascito faceva gola, altri guai per Claudio
La procura chiede il processo
Tentata appropriazione indebita in concorso di 567.919 euro, la procura chiede il processo per l’ex sindaco Luca Claudio e per Daniele Natale, in qualità di presidente dell’associazione Città dei Bambini. Il pm Federica Baccaglini ha condotto le indagini concludendo che i due volevano intascarsi la somma. Per la pubblica accusa Claudio era gestore di fatto della predetta associazione. I soldi derivavano dalle polizze vita stipulate da Augusto Tanzi (deceduto il 22 marzo 2014) che indicavano come beneficiaria proprio l’associazione Città dei Bambini, una beneficenza. In particolare – per gli investigatori – era stato proprio Luca Claudio a suggerire a Enrico Dall’Armi, promotore finanziario di Azimut spa, per il tramite del cognato Massimo Trevisan, di indicare a Tanzi l’associazione Città dei Bambini quale beneficiario di due polizze dell’importo rispettivamente di 301.180 euro e 298.450 euro. L’associazione in realtà non esercita attività di sostegno dei bambini e i verbali di assemblea dell’associazione medesima, seppur recanti date diverse, sono stati firmati dai soci tutti lo stesso giorno. Il 9 giugno 2014 l’associazione ha riscosso sul proprio conto corrente (credito cooperativo di Sant’Elena, filiale di Abano) 602 mila euro derivanti dalle due citate polizze e detenute in Azimut. Si arriva al punto che Natale chiede al promotore Azimut il riscatto totale della polizza, un evento che non si verifica solo perché scatta l’arresto proprio in quei giorni di Claudio. L’ex primo cittadino, ancora detenuto in carcere è difeso dall’avvocato Ferdinando Bonon, Natale dai legali Francesca Filipponi e Giuliano Tiribilli.
13 febbraio 2018(c. bel.)Mattino