Pozza sarà il vicesindaco

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In lizza per diventare assessori ci sono Bano, Pege, Pollazzi, Gallocchio e Berto

Prima decisione di Barbierato: interventi straordinari di spazzatura di strade

Lotta a sei per cinque posti nella giunta di Federico Barbierato, neo eletto sindaco di Abano. In pole position ci sono Francesco Pozza (super favorito anche per il ruolo di vicesindaco), Gian Pietro Bano, Lidia Pege, Cristina Pollazzi, Virginia Gallocchio ed Ermanno Berto (indicato anche come possibile presidente del consiglio). «Ci saranno novità la settimana prossima», taglia corto Barbierato, che entro il 17 luglio dovrà convocare il primo consiglio comunale. Giovedì il neo sindaco ha preso la prima decisione importante: «Ho ordinato interventi straordinari di spazzatura delle strade, invase dagli aghi di pino, nel quartiere Pescarini, in particolare in via Previtali e via Ghislandi. Lo stesso dicasi per via I Maggio».Ad Abano tiene sempre banco l’argomento profughi: «Ho ribadito ad Aversa la vocazione turistica di Abano», spiega. «Il commissario mi ha spiegato perché è uscito dal protocollo d’intesa con il Demanio e il Ministero della Difesa in quanto sconveniente per l’ente che potrà ora ottenere la caserma a costo zero. C’è un ricorso al Tar da parte dell’Agrifin in ballo, ma sia io che l’ex commissario siamo convinti che il Tar ci darà ragione».Il passaggio di consegne tra il commissario e il sindaco è avvenuto con il sorriso. Aversa ha consegnato la fascia tricolore a Barbierato tra le battute. «Una volta era qui», ha detto aprendo l’armadietto all’interno dell’ufficio del sindaco. «Se non l’hanno spostata…». Poi l’ha consegnata al sindaco: «Le è un po’ piccola sindaco, sono più basso di lei», ha detto Aversa tra le risate dei presenti. «Aversa mi ha fatto presente come la chiusura di alcuni mutui ci consentirà di avere maggiori risorse per 300 mila euro annui», spiega Barbierato. «Abbiamo parlato della riorganizzazione della macchina comunale e della necessità di continuare a dare fiducia al personale. Intanto serve un responsabile dell’Ufficio Tecnico, dato che Luigino Gennaro era collegato al mandato commissariale».
1° luglio 2017
(Federico Franchin)Mattino