Intervento:rendiconto finanziario 2015

[lidia.pege]

Rendiconto finanziario 2015
Dall’analisi del rendiconto dell’esercizio finanziario 2015 del comune di Abano Terme che questa sera si discute emergono delle cose interessanti che voglio sottoporre all’attenzione della città
Nella relazione dei revisori dei conti allegata alla deliberazione proposta a pag.17 relativamente al titoli primo delle entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa, emerge la seguente situazione:
L’addizionale Irpef è passata da 2 milioni di euro nel 2013 ai 2 milioni 247 mila euro
Quindi 247 mila euro in più
Il tributo comunale sui rifiuti è passato da 3 milioni 511 mila euro del 2013 ai 3 milioni 960 mila euro del 2015
Quindi 459 mila euro in più
La Tasi non c’era nel 2013 ma nel 2014 e nel 2015 è pari a un milione ottocentomila euro
L’imposta di soggiorno che nel 2013 era di 850 mila euro nel 2014 è stata di un milione novecentomila euro nel 2015 è stata di 2 milioni 526 mila euro
Quindi un milione 676mila euro in più
Al titolo “ trasferimento dallo stato e da altri enti” si dice che i contributi da parte di ord.comunitari e internazionali nel 2015 sono stati pari a 1.030,70 euro, ma nelle slide propagandate in quest’ultimo mese nella città non si diceva che erano molti di più?
Mentre invece i contributi e trasferimenti da parte della Regione sono passati da 580 mila 563 euro del 2013 a 872mila 653 euro Quindi più 292 mila euro
A fronte di tutte queste importanti entrate il comune ha mantenuto le tasse e le imposte ai valori più alti mentre avrebbe potuto agevolmente ridurle ed aiutare le famiglie che certo non hanno migliorato la propria situazione economica dal 2013 al 2015 e alle imprese alberghiere che meritavano una maggiore attenzione abbassando l’imposta di soggiorno e non prospettandone un ulteriore aumento, perché tanto pagano i turisti…come più volte affermato dal sindaco nelle varie riunioni di quartiere
Ripeto quanto già sottolineato dal consigliere Bano sulle affermazioni dei revisori dei conti: “ Il collegio non esprime un giudizio in merito alla congruità del fondo soccombenza, ma ritiene di formulare una raccomandazione all’ente perché si attivi per meglio valutare significative probabilità di soccombenza a fronte dei rischi connessi al contenzioso in quindi “si raccomandano che l’Ente si attivi al fine di uniformarsi a quanto previsto nella normativa”
Mi pare che proprio su questo tema si faccia orecchio da mercante vista l’ulteriore ricorso legale pubblicato i questi giorni