Coronavirus, Mattarella: "Decimati gli anziani, punto di riferimento. Affrontiamo un pericolo inatteso e grave"
Il capo dello Stato risponde a una lettera del presidente tedesco Steinmeier. E sottolinea il ruolo dell'Unione europea: "Si muove con deterninazione"
22 March 2020 Repubblica
ROMA - Si rivolge al presidente della Repubblica tedesca Frank-Walter Steinmeier, Sergio Mattarella. Ma parla a tutta la nazione, a poche ore dalla nuova stretta annunciata dal premier Conte nella battaglia contro il coronavirus. E Mattarella dedica un pensiero in particolare alla popolazione anziana di questo Paese, particolarmente colpita dal virus: "Qui, in numerosi territori, con tante vittime, viene decimata la generazione più anziana, composta da persone che costituiscono per i più giovani punto di riferimento non soltanto negli affetti ma anche nella vita quotidiana", scrive. Un passaggio quasi commosso, un tributo al ruolo della popolazione più matura, in netta discontinuità rispetto a chi, nei primi giorni dell'emergenza, sottolineava la letalità del virus solo per i pazienti in età avanzata.
Mattarella ringrazia Steinmeier per la solidarietà ricevuta dal popolo tedesco e sottolinea che stiamo "tutti affrontando - Germania, Italia e tanti altri Paesi - "un pericolo inatteso e grave".
Il presidente poi difende il ruolo esercitato dall'Unione europea nel mirino - in queste ore - di diversi esponenti della destra: "Abbiamo bisogno di uno spirito veramente europeo di concreta solidarietà. L'Unione Europea, con i suoi vertici, sta operando con serietà e determinazione di fronte a questa drammatica condizione, nuova e generale. Sono certo che continuerà a farlo: i nostri concittadini europei hanno bisogno di avvertire l'efficace vicinanza dell'azione dell'Unione". Il riconoscimento del ruolo dell'Europa ma anche un auspicio per i difficilissimi giorni che l'Unione vivrà in futuro per l'emergenza coronavirus.