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Proposta ordine del giorno Immigrati

MessaggioInviato: ven ago 14, 2015 8:57 pm
da lidia.pege
Proposta di Ordine del Giorno

Il Consiglio Comunale

In ordine alla ventilata ipotesi di allestire presso la struttura dell’Hotel Michelangelo, in località

Monteortone (Teolo), un centro di accoglienza provinciale in grado di ospitare centinaia di persone, nel

sottolineare che tale eventualità ha generato nella popolazione non poca preoccupazione per le

possibili ricadute negative non solo per Monteortone, dove pure insistono altre strutture alberghiere

nelle vicinanza dell’Hotel Michelangelo ed anche numerose attività commerciali, ma anche per l’intera

città di Abano Terme;

ESPRIME

la totale contrarietà alla realizzazione di un centro di accoglienza di grandi dimensioni presso la

struttura in questione e nel contempo si oppone alla creazione di analoghe strutture ricettive destinate

ad ospitare centinaia di profughi in qualsiasi parte territorio provinciale e regionale, in ragione delle

inevitabili difficoltà di gestione, come ampiamente dimostrato dalle cronache di questo periodo, inclusi i

potenziali problemi di ordine pubblico che spesso si accompagnano alle grandi concentrazioni di

persone.

RIBADISCE

nel contempo, in sintonia con l’art. 2 della Costituzione Italiana e con il pari articolo 2 dei Principi

Fondamentali del proprio Statuto, che Abano è Città solidale e disponibile all’accoglienza di qualsiasi

persona si trovi in difficoltà, senza distinzione di genere o di razza o di religione, in un quadro di

generale tolleranza e condivisione dei destini umani.

Ricordando inoltre che già nel 1991 Abano si distinse nell’accoglimento di una parte dei numerosi

cittadini albanesi giunti in Italia a seguito disordini scoppiati in Albania in quel periodo, anche oggi si

dichiara disponibile a collaborare nell’accoglimento degli immigrati che -per lo più disperati- rischiano

la vita in mare a bordo delle “carrette della morte” e dopo indicibili sofferenze sbarcano nelle coste

italiane, e che il Governo centrale sta smistando in tutto il territorio nazionale, in attesa del

riconoscimento o meno dello status giuridico di profughi, in fuga da territori di guerra o di estrema

povertà.

E’ FAVOREVOLE

alla proposta di un’equa distribuzione degli immigrati destinati alla Provincia di Padova, su tutti i

comuni del territorio, indicando come criterio il rapporto dello 0,1-0,2% della popolazione residente.

RITIENE

che l’accoglienza dei profughi non debba essere delegata a soggetti privati, siano essi singoli o

associati in impresa, ma che nella collaborazione di più soggetti, Comune, Parrocchie, associazioni di

volontariato, privati e Forze dell’Ordine, si possa organizzare dignitosamente questo intervento

umanitario, ponendo le basi per un’adeguata integrazione con il tessuto sociale delle nostre comunità.

IMPEGNA L’AMMINISTRAZIONE

a sostenere presso tutte le Autorità competenti questa proposta organizzativa per una miglior

accoglienza degli immigrati, contribuendo a raffreddare il clima già carico di tensione intorno

all’argomento e che certo non aiuta a risolvere il problema.