Interrogazione viabilità
Inviato: ven ago 14, 2015 2:47 pm
La stagione turistico termale della nostra città è in piena attività, e quello che dovrebbe fare una buona amministrazione quando arrivano gli ospiti, è dare un’accogliente aspetto al contesto urbano.
Invece qui, strade con buche a cielo aperto o a volte rattoppate miseramente, marciapiedi dissestati, anche senza colpa dei soliti alberi, ma unicamente per la mancata manutenzione, doverosa ovunque, qui ancora di più
Le rotonde improntate, si pensava per una sperimentazione di qualche mese, sono ormai sotto gli occhi di tutti veri e propri cantieri da terzo mondo
Il rondò tra le vie Diaz-Battisti-Mussato e Matteotti è un caos, e sono certa che il danno economico alle attività commerciali del posto non sarà lieve, essendo impossibile sostare qualche minuto, ma credo lo sarà ancora di più anche per esercitare il carico e lo scarico delle merci, soprattutto di quelli impegnativi per l’igiene, visto che sarà impossibile sostare senza bloccare il traffico, per non parlare poi dei ciclisti scoraggiati ..che si fermano, prendono la bici per mano e attraversano sulle strisce pedonali
La “presunta” rotonda di Via Diaz-Lazzaretto come ho già sottolineato altre volte costituisce pericolosità per le moto essendo rialzata di poco rispetto al manto stradale, e se il motivo per cui è stata fatta è di agevolare i mezzi pesanti per via Lazzaretto, solitamente quelli provenienti da Padova girano a destra senza problemi e per quei pochi noti in uscita, possono anche aspettare qualche minuto in più senza sottoporci a questa situazione assurda, che chiedo sia verificata se è in conformità al Codice della strada
Su via Guazzi, già oggetto di più di un’interrogazione consiliare non mi dilungo, nonostante le assicurazioni date dall’attuale amministrazione, nulla è stato fatto, la strada era, ed è, pericolosissima a percorrersi, soprattutto per le bici, ma anche al’incrociarsi di due veicoli
Via Stazione, che dovrebbe esser il biglietto da visita per gli ospiti che arrivano in treno, e per il servizio pubblico che dà al centinaio e più di pendolari studenti e lavoratori, è in condizioni ancora una volta da terzo mondo.
Il fossato che costeggia il lato sinistro della strada emana esalazioni nauseabonde con il caldo estivo, ed è colmo di ogni rifiuto per cui ci sono animali d’ogni sorta, bisce e topi che certo non costituiscono un bel vedere per chi ci abita e per i passanti: i cassonetti per la raccolta dei rifiuti posizionati lungo via Romana costituiscono un impedimento visivo ulteriore all’uscita delle auto, manca inoltre un attraversamento pedonale e un limite opportuno alla velocità
Sempre su via Romana è stato più volte segnalato dal Comitato Giarre che mancano attraversamenti pedonali sia da sulla rotonda di via Diaz-Romana, sia su Via Romana –Sabbioni, oltre a porre il limite di 30 Km all’ora per il passaggio dei camion su via Giarre, Tigli e Podrecca
Ancora su via Mazzini: molti punti luce non sono stati sostituiti, ciò soprattutto di sera costituisce pericolo per la sicurezza personale e per i pedoni a causa dei marciapiedi dissestati o rattoppati in maniera indecorosa
Mi risulta che in ognuna di queste situazioni degradate ci siano state comunicazioni dei residenti per trovare soluzioni positive ai vari problemi ma che su ognuna di queste sia stata messa una pietra tombale
Questo è l’ascolto che si è dato ai cittadini purtroppo, perché non si è voluto cogliere le proposte positive fatte per il bene pubblico, solamente perché non partorite dal proprio “sapere” o dal proprio “cerchio magico”
Chiedo, siamo in tempo sia pure in extremis, per dare un segnale di svolta e risolvere queste situazioni?
Lidia Pege consigliera comunale “Cittadini per il cambiamento
Invece qui, strade con buche a cielo aperto o a volte rattoppate miseramente, marciapiedi dissestati, anche senza colpa dei soliti alberi, ma unicamente per la mancata manutenzione, doverosa ovunque, qui ancora di più
Le rotonde improntate, si pensava per una sperimentazione di qualche mese, sono ormai sotto gli occhi di tutti veri e propri cantieri da terzo mondo
Il rondò tra le vie Diaz-Battisti-Mussato e Matteotti è un caos, e sono certa che il danno economico alle attività commerciali del posto non sarà lieve, essendo impossibile sostare qualche minuto, ma credo lo sarà ancora di più anche per esercitare il carico e lo scarico delle merci, soprattutto di quelli impegnativi per l’igiene, visto che sarà impossibile sostare senza bloccare il traffico, per non parlare poi dei ciclisti scoraggiati ..che si fermano, prendono la bici per mano e attraversano sulle strisce pedonali
La “presunta” rotonda di Via Diaz-Lazzaretto come ho già sottolineato altre volte costituisce pericolosità per le moto essendo rialzata di poco rispetto al manto stradale, e se il motivo per cui è stata fatta è di agevolare i mezzi pesanti per via Lazzaretto, solitamente quelli provenienti da Padova girano a destra senza problemi e per quei pochi noti in uscita, possono anche aspettare qualche minuto in più senza sottoporci a questa situazione assurda, che chiedo sia verificata se è in conformità al Codice della strada
Su via Guazzi, già oggetto di più di un’interrogazione consiliare non mi dilungo, nonostante le assicurazioni date dall’attuale amministrazione, nulla è stato fatto, la strada era, ed è, pericolosissima a percorrersi, soprattutto per le bici, ma anche al’incrociarsi di due veicoli
Via Stazione, che dovrebbe esser il biglietto da visita per gli ospiti che arrivano in treno, e per il servizio pubblico che dà al centinaio e più di pendolari studenti e lavoratori, è in condizioni ancora una volta da terzo mondo.
Il fossato che costeggia il lato sinistro della strada emana esalazioni nauseabonde con il caldo estivo, ed è colmo di ogni rifiuto per cui ci sono animali d’ogni sorta, bisce e topi che certo non costituiscono un bel vedere per chi ci abita e per i passanti: i cassonetti per la raccolta dei rifiuti posizionati lungo via Romana costituiscono un impedimento visivo ulteriore all’uscita delle auto, manca inoltre un attraversamento pedonale e un limite opportuno alla velocità
Sempre su via Romana è stato più volte segnalato dal Comitato Giarre che mancano attraversamenti pedonali sia da sulla rotonda di via Diaz-Romana, sia su Via Romana –Sabbioni, oltre a porre il limite di 30 Km all’ora per il passaggio dei camion su via Giarre, Tigli e Podrecca
Ancora su via Mazzini: molti punti luce non sono stati sostituiti, ciò soprattutto di sera costituisce pericolo per la sicurezza personale e per i pedoni a causa dei marciapiedi dissestati o rattoppati in maniera indecorosa
Mi risulta che in ognuna di queste situazioni degradate ci siano state comunicazioni dei residenti per trovare soluzioni positive ai vari problemi ma che su ognuna di queste sia stata messa una pietra tombale
Questo è l’ascolto che si è dato ai cittadini purtroppo, perché non si è voluto cogliere le proposte positive fatte per il bene pubblico, solamente perché non partorite dal proprio “sapere” o dal proprio “cerchio magico”
Chiedo, siamo in tempo sia pure in extremis, per dare un segnale di svolta e risolvere queste situazioni?
Lidia Pege consigliera comunale “Cittadini per il cambiamento