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rendiconto anno 2013

MessaggioInviato: sab mag 31, 2014 8:51 am
da lidia.pege
Rendiconto anno 2013
Abano Terme primo comune d’Italia in ordine alfabetico ma non so a che punto della classifica sia, riguardo all’attenzione ai propri cittadini, alla peculiarità termale del proprio territorio, questo è quello che si evince a guardare non solo i numeri del rendiconto,ma anche a quello che non viene detto rispetto agli stessi numeri.
A pag.51 della relazione tecnica vi è un prospetto sulla pressione finanziaria che indica il prezzo pagato dai cittadini per usufruire dei servizi forniti, orbene il trend storico dice che siamo passati da 595,98 euro nel 2011, a 637,23 nel 2012 e addirittura 906,47 euro nel 20013, in particolare le entrate tributarie sono passate all’aumento del 50% da 10.804.019 del 2011 ai 15.575.998 del 2013 quindi non c’è niente di vero dello strapparsi le vesti che non ci sono soldi, ma soprattutto i nostri cittadini sono depredati dai pirati
Gli indicatori finanziari comprendono entrate tributarie ed entrate extratributarie,e complessivamente siamo passati dal 75% del 2011 all’85 % del 2013, ben 10 punti in più in tre anni
A pag.49 si dice si dice “a fronte di un valore impositivo superiore al 50% si mostra una grande capacità dell’ente di far fronte alle spese della gestione ordinaria attraverso l’imposizione tributaria
e questo bel risultato è palese passando dal 70% del 2011 al 75% del 2013, ben 5 punti percentuali,
Che questo sia il paese di Bengodi?
Ma alle persone che hanno bisogno di aiuto viene detto che non ci sono soldi, che non possono esse aiutati perché, perché perché..perchè?
C’è un avanzo di amministrazione di più di 2 milioni e duecentomila euro, per l’esattezza 2.244.397,22 all’incirca 4 miliardi e mezzo delle vecchie lire, ma non dovrebbero servire a sistemare la città? I marciapiedi e le strade sono pieni di buche, anche profonde e pericolose, dai giornali il sindaco dice che li metteranno a posto con questi soldini, ma nel settembre 2011 non si era deliberato la contrazione di un mutuo per 1 milione e mezzo di euro a ciò, sono passati 2 anni e mezzo da allora ma ben poco è stato fatto, ed il resto?
Tornando allo stato sociale viene detto che sono state fatte 283 richieste d’aiuto, ma accolte 126, ma in che misura accolte?e gli altri?
A fronte di 7 richieste di alloggio per emergenza abitativa del 2011 e 7 del 2012, ben 10 sono le richieste del 2013 e l’amministrazione cosa fa? Ha pensato bene di mettere in vendita gli appartamenti comunali, disfacendosi del bene più prezioso per gli italiani: la casa, dapprima pensando al re Mida di Abano che potesse acquistare l’intero pacchetto ora proponendolo all’Ater,da quello che emerge dai documenti.
Le soluzioni non possono esser quelle che “la gente si arrangi”
Dal 2008, inizio della crisi mondiale che assomiglia e forse supera anche quella drammatica del 1929, la situazione è catastrofica, la gente che non trova lavoro,quel diritto al lavoro di cui parla l’art.4 della nostra Costituzione, neanche ai livelli più bassi, non ha più soldi per le bollette, per pagare l’affitto.
Nella nostra città termale la forza lavoro si è drammaticamente ridotta del 30%, ora forse ancora di più, gli albergatori sono stati messi in serie difficoltà con il raddoppio della tassa di soggiorno, gli accordi già firmati con le agenzie e con i gruppi magari l’anno scorso o nei mesi scorsi non si possono mettere in discussione ponendo a carico degli ospiti la differenza che quindi viene sopportata dagli imprenditori, a fronte di prezzi già stracciati per poter lavorare, è sui giornali di oggi ancora una volta la richiesta di spostare l’aumento da maggio di quest’anno al 2015.
Niente da fare, Il sindaco nell’ultima riunione di Consiglio ha affermato che se gli imprenditori pagano loro la tassa di soggiorno non sanno fare il loro lavoro.
Eppure i numeri parlano chiaro, visto che alle persone non si dà ascolto,relativamente alle frequenze ai 2 nidi di via Prati e di Monterosso, sono state ben 7 le famiglie che hanno ritirato i bimbi per difficoltà economiche, ma quello che non si vuole vedere è che su un totale di 84 bambini 3 sono stati esonerati e 6 hanno avuto una riduzione tramite l’assistente sociale, quindi più del 10% sono già in sofferenza in partenza
La città sta male con i suoi 7 bambini in istituto e 10 in affido familiare,con i 29 utenti di assistenza domiciliale, possibile che non si possa fare di più mettendo più ore a disposizione degli operatori? Nell’ultimo consiglio comunale l’assessore Moretto ha affermato che sono state soddisfatte tutte le richieste degli assessorati!
A fronte di ciò si dice che ci sono state meno entrate per i servizi offerti.
Il calo dei richiedenti il nido dal 2011 al 2013 è passato da 154 a 136 quasi 20 famiglie in meno: ci si chiede perché?
I numeri della ginnastica che è stata programmata perché gli anziani mantengano un buono stato di socializzazione fisico e psichico ci dicono che da i 323 del 2011 ora sono 250 più di 70 in meno come mai?
Nelle politiche giovanili proprio c’è la tabula rasa: le attività rivolte ai giovani sono state di due incontri in biblioteca e una rassegna di cinema, e poi?
Non mi si dica che cultura è la notte rosa!
Ma per l’approvvigionamento di libri non ci sono risorse!
L’attenzione all’ambiente, è sotto gli occhi di tutti, le piante vengono abbattute al posto di potarle e metterle in sicurezza, e concentrarle in un’unica località non abbellirà né ombreggerà la città con i suoi abitanti e i suoi ospiti, la piantumazione delle palme striminzite di piazza Caduti credo siano l’esempio di eclatante di ciò che si considera bello e appropriato, non parliamo dei cosiddetti arredi urbani nelle rotonde,dal vaso funerario di via s.Lorenzo alla “pignatta” tra via Colli Euganei e via Montegrotto
E della telefonia che dire? Il piano di localizzazione delle stazioni radio hanno confermato gli 8 gestori in essere ma ne hanno aggiunti altri 8 anzi 9 perché uno è in fieri. Ma siamo sicuri che ci servano davvero tutti questi impianti?
E la sicurezza sul lavoro? Una cosa che mi ha colpito sono stati i 6 infortuni sul lavoro dei dipendenti (pag.23 della relazione) mi risulta assolutamente nuovo questo dato, e bisognerebbe leggerlo su più livelli, manifesta forse qualcosa di più, di diverso considerando che in 3 anni abbiamo 18 dipendenti in meno ?
Lo dico a chi ama Abano Terme, vi pare che questa trasformazione corrisponda a qualche canone estetico o ci rappresenti invece un gusto da paesotto di infimo ordine? Mi spiace molto ma la città merita dell’altro, merita buon gusto e persone che la amino e non che la sfruttino mettendo qua e là palle di pietra o di altro materiale, panchine tricolori e tendaggi che ricordino l’unità nazionale quando invece la maggioranza si è votata la proposta di indipendenza della nostra regione. Qui c’è di tutto ed il contrario di tutto, un giorno di qua e un giorno di là, ora si dice una cosa, l’attimo dopo il suo contrario, una sorta di schizofrenia in progress.
Sperando che la gente non se ne accorga, ma fate attenzione perché la gente non è stupida come si vuole far credere.
I servizi tagliati,parlano da soli a fronte dei 65 alunni che da Giarre venivano alle medie ora sono diventati 10 con il bus-Italia-Sita e qui sono compresi anche quelli delle superiori.
L’ambulatorio di Giarre che amministrazioni attente alla vitalità dei quartieri, avevano sostenuto per visite mediche, ma anche per riunioni delle associazioni sono state chiuse perché chi dissente dà sui nervi..”non bisogna disturbare il manovratore” ma la partecipazione in democrazia non è un optional, è un dovere che le istituzioni devono garantire

Ma anch’io che all’inizio avevo dato delle possibilità a questa amministrazione, affermando che avrei appoggiato le proposte positive ovviamente, oltre che contrastare quelle negative cercando di non avere pregiudizi, dico sinceramente che questa non è la città che voglio ma ancor di più sono convinta che non è la città che vogliono gli aponensi. Siamo la prima città termale d’Europa e siamo diventati il paese dei balocchi per i pinocchi che credono al Gatto e alla Volpe, che credevano di ritrovare quello che avevano e si accorgono invece che le proprie monete d’oro sono state trafugate da qualche gatto-volpe.