interrogazione sicurezza ciclisti e pedoni a Giarre
Inviato: gio dic 26, 2013 4:07 pm
Oggetto: Interrogazione consiliare.
Leggiamo dal sito del Comitato Giarre questa domanda che io giro a Lei: Perché non si fanno subito gli interventi minimi per la sicurezza di ciclisti e pedoni?
Postato da comitatogiarre il 22 novembre 2013
Alcuni punti nella viabilità di quartiere e nelle strade di collegamento con Abano sono particolarmente critici per la sicurezza di ciclisti e pedoni; l’abbiamo denunciato più volte per iscritto, pubblicamente ed in modo circostanziato. Siccome basterebbe molto poco per migliorare le condizioni di sicurezza non riusciamo a capire le ragioni di queste “omissioni”.
I sindaco è responsabile della sicurezza dei cittadini e quindi deve fare tutto quanto è nelle sue possibilità.
Il sindaco non può dire che non conosce tali situazioni di rischio.
Il sindaco non può neanche dire che mancano i soldi per mettere la segnaletica di passaggio pedonale e di limite a 30 Km/h di velocità. E quindi a ciascuno le proprie responsabilità …
Questa è la lettera PEC 13-11 Denuncia di mancati interventi minimi per la sicurezzache abbiamo inviato al sindaco, al prefetto ed alla provincia dove denunciamo ancora una volta i punti critici e le nostre proposte. Niente di meglio se chi ha le competenze tecniche propone soluzioni più efficaci, purché non siano rinviate ad un futuro che non verrà …
Di seguito le immagini dei punti critici …
rotonda v. Romana – v. Sabbioni – chi arriva da v. Sabbioni non può vedere le auto da Montegrotto che piombano troppo veloci sulla rotonda e questi sono le conseguenze …
v. Lungo Argine – il cartello “controllo elettronico della velocità” è solo per bellezza; forse ci vorrebbe un sistema tutor come nella autostrade … oppure semplicemente il lungargine diventa una ciclovia chiusa al traffico, salvo autorizzati!
fino a ieri quelli di v. Giarre avevano il privilegio della compagnia dei camion pesanti; per i pedoni tuttavia i camion sono un problema minore dovendo badare a scansare pali e piante che qualificano tutti i marciapiedi, se così li vogliamo chiamare, del centro del quartiere
ora anche i residenti di v. Podrecca possono apprezzare la compagnia dei mezzi pesanti; dopo l’apertura della bretella di v. DIAZ v. Podrecca è la strada più breve per questi bestioni per entrare e uscire dal quartiere
rotonda v. Romana – v. PIO X – forse i ciclisti stanno cercando il passaggio pedonale?
innesto di v. Stazione su v. Romana – case fronte strada, accesso alla stazione e rotonda, tutto in un tratto di 200 metri! cosa si aspetta a intervenire per moderare la velocità?
Sono tutte situazioni che mi pare abbiano una certa rilevanza e che evidentemente necessitano di provvedimenti urgenti.
GianPietro Bano
Leggiamo dal sito del Comitato Giarre questa domanda che io giro a Lei: Perché non si fanno subito gli interventi minimi per la sicurezza di ciclisti e pedoni?
Postato da comitatogiarre il 22 novembre 2013
Alcuni punti nella viabilità di quartiere e nelle strade di collegamento con Abano sono particolarmente critici per la sicurezza di ciclisti e pedoni; l’abbiamo denunciato più volte per iscritto, pubblicamente ed in modo circostanziato. Siccome basterebbe molto poco per migliorare le condizioni di sicurezza non riusciamo a capire le ragioni di queste “omissioni”.
I sindaco è responsabile della sicurezza dei cittadini e quindi deve fare tutto quanto è nelle sue possibilità.
Il sindaco non può dire che non conosce tali situazioni di rischio.
Il sindaco non può neanche dire che mancano i soldi per mettere la segnaletica di passaggio pedonale e di limite a 30 Km/h di velocità. E quindi a ciascuno le proprie responsabilità …
Questa è la lettera PEC 13-11 Denuncia di mancati interventi minimi per la sicurezzache abbiamo inviato al sindaco, al prefetto ed alla provincia dove denunciamo ancora una volta i punti critici e le nostre proposte. Niente di meglio se chi ha le competenze tecniche propone soluzioni più efficaci, purché non siano rinviate ad un futuro che non verrà …
Di seguito le immagini dei punti critici …
rotonda v. Romana – v. Sabbioni – chi arriva da v. Sabbioni non può vedere le auto da Montegrotto che piombano troppo veloci sulla rotonda e questi sono le conseguenze …
v. Lungo Argine – il cartello “controllo elettronico della velocità” è solo per bellezza; forse ci vorrebbe un sistema tutor come nella autostrade … oppure semplicemente il lungargine diventa una ciclovia chiusa al traffico, salvo autorizzati!
fino a ieri quelli di v. Giarre avevano il privilegio della compagnia dei camion pesanti; per i pedoni tuttavia i camion sono un problema minore dovendo badare a scansare pali e piante che qualificano tutti i marciapiedi, se così li vogliamo chiamare, del centro del quartiere
ora anche i residenti di v. Podrecca possono apprezzare la compagnia dei mezzi pesanti; dopo l’apertura della bretella di v. DIAZ v. Podrecca è la strada più breve per questi bestioni per entrare e uscire dal quartiere
rotonda v. Romana – v. PIO X – forse i ciclisti stanno cercando il passaggio pedonale?
innesto di v. Stazione su v. Romana – case fronte strada, accesso alla stazione e rotonda, tutto in un tratto di 200 metri! cosa si aspetta a intervenire per moderare la velocità?
Sono tutte situazioni che mi pare abbiano una certa rilevanza e che evidentemente necessitano di provvedimenti urgenti.
GianPietro Bano