Pagina 1 di 1

intervento sul parco colli euganei

MessaggioInviato: ven set 27, 2013 5:36 pm
da lidia.pege
PARCO COLLI
sulle aree protette nel Veneto ci sono 3 proposte di legge:
1 Quella della Giunta regionale presentata il 6.7.12 (che è quella cui fa riferimento Luca Claudio)
2 Quella presentata dai sindaci dei Colli il 5.3.13
3 Quella presentata il 13.3.13 dal PD
Sulla prima c'è una generale contestazione, se passasse questa proposta di legge per il Parco dei colli sarebbe la fine.
Ma questa proposta non è stata contestata solo dalle associazioni ambientaliste, è stata contestata anche, tra gli altri, dagli stessi sindaci dei Colli per vari motivi. Tanto è vero che gli stessi si sono fatti promotori di una specifica proposta alternativa a quella della Giunta Regionale.
Quello che è piuttosto sorprendente è che questa proposta è stata appoggiata da tutti i 15 sindaci, compreso quindi quello di Abano! Perchè allora adesso sostiene l’ iniziativa della Regione?
Nella proposta dei Sindaci all’art.2 si dice il Parco Colli esercita le funzioni di programmazione e pianificazione dello sviluppo attraverso il piano ambientale;
il piano ambientale di cui alla L.R.38 del 10.10.89 approvato con delibera del Consiglio regionale n.74 7.10 98 è formato al duplice scopo di assicurare la necessaria tutela e valorizzazione dell’ambiente e di sostenere lo sviluppo economico e sociale
Tornando alla proposta regionale che si sta sollecitando all’approvazione, questa punta non solo a togliere le competenze urbanistiche al Parco ma addirittura quelle paesaggistiche lasciando solo quelle naturalistiche:Al rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche dovrebbero provvedere i singoli comuni e il Parco dovrebbe dotarsi di un piano naturalistico al posto dell’attuale Piano Ambientale.
Ci si rende conto di quali complicazioni burocratiche si innescherebbero proprio a scapito dei cittadini oltre ai danni ambientali?
Questo Parco ha una straordinaria valenza naturalistica, ma ne ha una altrettanto importante sotto il profilo storico culturale: Questi aspetti sono tutti inscindibilmente intrecciati tra di loro e insieme non possono non coinvolgere le scelte di gestione del territorio, cioè le scelte urbanistiche.
La tutela del paesaggio è un freno all’edilizia considerata come il principale motore del paese, ovvero l’assalto al paesaggio cioè al territorio e alle sue risorse, è considerato presupposto fondamentale per la ripresa economica
i principali strumenti posti in campo in questi 20 anni dai vari governi sono stati
a) la devoluzione verso i comuni delle procedure amministrative
b) il depotenziamento dei pareri tecnici delle Sopraintendenze nelle conferenze dei servizi, influenzati dalla politica locale
c) l’abusato utilizzo del silenzio- assenso in funzione autorizzativa da parte degli enti preposti al controllo e alla decisione
Nel 2009 dopo un decennio di boom edificatorio il Veneto risultava al primo posto in Italia per entità di volumi di edilizia residenziale e non, autorizzati con concessione edilizia dai Comuni e per mc per Kmq di concessione edilizia per fabbricati non residenziali e per abitazioni, nonostante la sempre minore richiesta abitativa e la stasi demografica regionale, senza differenze tra le amministrazioni di centrodestra e centrosinistra; in sede regionale, provinciale e locale si continua a prevederne di nuove nella programmazione urbanistica, a questo aggiungiamo la moda recente delle rotonde, degli svincoli e delle bretelle che vanno ad aggiungersi alle infrastrutture stradali che consumano ulteriore territorio.
Ricordo se ce ne fosse bisogno che solo in Abano Terme si sono 500 alloggi vuoti, di cui 180 a Giarre, come da una recente ricognizione del Comitato Giarre, conosciamo già chi c’è che ha bisogno di non avere vincoli e controlli che superino l’amministrazione comunale o c’è qualcun altro che attende risposte?

Il funzionamento dell’Ente Parco lascia a desiderare per molti e seri aspetti. Giustissimo quindi criticarlo, ma da una parte c'è chi lo critica per migliorarlo, dall'altra chi lo critica per affossarlo, e questo io lo trovo inaccettabile.