Intervento:Vi auguro di poter avere il coraggio...
Inviato: mer set 01, 2021 3:58 pm
Vi auguro di poter avere il coraggio di essere soli e l'ardimento di stare insieme, perché non serve a niente un dente senza bocca, o un dito senza mano.
Vi auguro di poter essere disubbidienti ogni qualvolta ricevete ordini che umiliano la vostra coscienza o violano il vostro buon senso.
...
Vi auguro di poter essere così cocciuti da continuare a credere, contro ogni evidenza, che vale la pena di essere uomini e donne.
Vi auguro di poter essere capaci di continuare a camminare per i cammini del vento, nonostante le cadute e i tradimenti e le sconfitte, perché la storia continua, dopo di noi, e quando lei dice addio, sta dicendo: arrivederci.
Vi auguro di poter mantenere viva la certezza che è possibile essere compatrioti e contemporanei di tutti coloro che vivono animati dalla volontà di giustizia e dalla volontà di bellezza, ovunque nascano e ovunque vivano, perché le cartine dell'anima e del tempo non hanno frontiere
EDUARDO GALEANO giornalista e scrittore uruguayano
Voglio ripetere quanto per me sia fondamentale il dibattito e il confronto tra opinioni diverse in consiglio comunale così come ovunque e in ogni ambito... pensare diversamente non significa mancare di rispetto ma darsi reciprocamente elementi plurimi di punti di vista, se ci si parla ci si capisce, se non ci si parla non ci si capirà mai
Voglio ricordare quanto l’art.21 al titolo I della nostra costituzione cita “ tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
Perchè queste premesse? Credo sia opportuno come ho fatto più volte chiarire alcuni passaggi che forse molte persone ignorano, rispetto al bene pubblico qual'è una casa di proprietà comunale oggetto dela presente discussione
Tra il 1963 e il 1992 tutti i lavoratori che sono stati dipendenti hanno versato mensilmente delle quote Gescal (l'ex INACASA) che andavano a costituire un'entrata nel bilancio della cassa Depositi e Prestiti per far sì che si potessero costruire delle case popolari per le famiglie meno abbienti, che a seconda del punteggio che avevano in graduatoria, es. la presenza di una persona disabile, oppure una madre sola con figli minori,o una casa malsana, avevano diritto ad accedervi, quindi non case per i diseredati o barboni, per i quali ci sono apposite strutture di accoglienza,ma per famiglie normali più in difficoltà di altre, che avevano agevolazioni previste da leggi. Che cosa è successo in questi anni? Che un buon numero del patrimonio immobiliare comunale del nostro territorio durante la precedente amministrazione erano state messe nel piano delle alienazioni cioè in vendita. Cosa abbiamo fatto noi consiglieri dei Cittadini e del Partito democratico come minoranza nello scorso consiglio comunale? Ci siamo fermamente opposti..così come ci siamo opposti con un'ordine del giorno votato da questa amministrazione alla scellerata legge regionale n. 39 del 2017 e successivo regolamento che avrebbe causato la decadenza di tantissime famiglie fragili...la mobilitazione delle persone ha fatto recedere la Regione che di fatto ha modificato le norme
Ora cosa succede nel nostro comune? Già nel 2019 è stato venduto un appartamento in via degli Olmi a Giarre al prezzo stracciato di 83 mila euro ad una persona che era assistita fino ad allora dai servizi sociali, la quale improvvisamente si è trovata tra le mani questa cifra dimenticandosi perfino di scalare dall'importo da versare, la cauzione già data....delle due l'una o non aveva bisogno prima di esser aiutata o forse bisognerebbe capire qualcos'altro...
Ora si vuole vendere un altro immobile situato nelle case a schiera nel quartiere vicino alla Ca' Grande per la cifra di 123 mila euro ...
cito dalla proposta di delibera che l'immobile è inutilizzato da alcuni mesi, mentre è vuoto da 4 anni, si dice che il contesto è poco coerente con finalità sociali, inidoneo ad ospitare nuclei familiari con prole...mentre mi risulta che in tutte le 80 abitazioni, dal 1983 cioè da circa 40 anni abbiano avuto figli..Da tenere presente che se Abano è una città sicura per le persone, quel quartiere è più sicuro di altri perchè abitato fin da allora prevalentemente da carabinieri, polizia, avieri, vigili,
Si è detto che per ristrutturare l'abitazione composta da 3 stanze da letto più cucinino e soggiorno servano ingenti somme 60/80 mila euro, cifra assolutamente esagerata, quindi una famiglia sosterrebbe circa 200 mila euro per avere una casa, in un territorio che ne ha disabitate circa 500 di private quindi senza i vincoli dettati in primis dall'insediamento originario
Io sono certa che le finalità sociali che si potrebbero perseguire sono molte, basterebbe avere fantasia
Ho chiesto in una delle primissime riunioni della commissione territorio e ambiente, di cui faccio parte, che la gestione delle case passasse all'ufficio patrimonio che ha in organico 3 tecnici,di cui una geometra e un'avvocata, così com'era in passato, richiesta ribadita anche in consiglio più volte, ma mai sono stata ascoltata..
Ho consegnato personalmente allo stesso ufficio tecnico un elenco di 14 inquilini che non abitano più nei 70 appartamenti Ater di P.za Carlo Scarpa, perchè morti o andati in casa di riposo con anche il contributo a carico del comune...e altri 5 appartamenti comunali di via I maggio sono vuoti in attesa di assegnazioni
Quindi già 14 dell'Ater e oggi ho avuto risposta ad un mio accesso agli atti che altri 6 sono vuoti, più i 5 comunali
Non si può ignorare quanto dice la nostra costituzione che all'art.31cita:
La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose. Protegge la maternità l'infanzia e la gioventù favorendo gli istituti necessari a tale scopo
Quindi le 109 famiglie inserite nella vigente graduatoria Ater più le 25 nella graduatoria comunale hanno diritto di entrare nelle abitazioni vuote...anche da anni, e in più vogliamo considerare che c'è un danno erariale per il mancato introito degli affitti?
Chiedo pertanto in primis che l'amministrazione ritiri la delibera proposta. In seconda battuta chiedo ai consiglieri tutti di maggioranza e minoranza di votare contro questa bozza perchè non è semplicemente della maggioranza è solo una cosa ingiusta , chiedo che i consiglieri dopo aver ponderato i pro e i contro si esprimano perchè qui si tratta solo di far entrare 123 mila euro nelle casse del comune e voglio affermare che i soldi per le manutenzioni delle case hanno già per legge l'apposito capitolo e dire che sono vincolati per una cosa già prevista dai capitoli di spesa è inutile e che soprattutto al nostro bilancio non sono assolutamente necessari
A febbraio di quest'anno la consigliera Sperandii ha proposto un ordine del giorno poi approvato dal Consiglio, per l'ospitalità nel nostro comune dei difensori dei diritti umani, es.giornalisti o avvocati perseguitati per le loro attività umanitarie a difesa degli ultimi, propongo che tale abitazione sia riservata a ciò, sotto la prestigiosa tutela del centro diritti umani di Padova del prof. Papisca
Vi auguro di poter essere disubbidienti ogni qualvolta ricevete ordini che umiliano la vostra coscienza o violano il vostro buon senso.
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Vi auguro di poter essere così cocciuti da continuare a credere, contro ogni evidenza, che vale la pena di essere uomini e donne.
Vi auguro di poter essere capaci di continuare a camminare per i cammini del vento, nonostante le cadute e i tradimenti e le sconfitte, perché la storia continua, dopo di noi, e quando lei dice addio, sta dicendo: arrivederci.
Vi auguro di poter mantenere viva la certezza che è possibile essere compatrioti e contemporanei di tutti coloro che vivono animati dalla volontà di giustizia e dalla volontà di bellezza, ovunque nascano e ovunque vivano, perché le cartine dell'anima e del tempo non hanno frontiere
EDUARDO GALEANO giornalista e scrittore uruguayano
Voglio ripetere quanto per me sia fondamentale il dibattito e il confronto tra opinioni diverse in consiglio comunale così come ovunque e in ogni ambito... pensare diversamente non significa mancare di rispetto ma darsi reciprocamente elementi plurimi di punti di vista, se ci si parla ci si capisce, se non ci si parla non ci si capirà mai
Voglio ricordare quanto l’art.21 al titolo I della nostra costituzione cita “ tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
Perchè queste premesse? Credo sia opportuno come ho fatto più volte chiarire alcuni passaggi che forse molte persone ignorano, rispetto al bene pubblico qual'è una casa di proprietà comunale oggetto dela presente discussione
Tra il 1963 e il 1992 tutti i lavoratori che sono stati dipendenti hanno versato mensilmente delle quote Gescal (l'ex INACASA) che andavano a costituire un'entrata nel bilancio della cassa Depositi e Prestiti per far sì che si potessero costruire delle case popolari per le famiglie meno abbienti, che a seconda del punteggio che avevano in graduatoria, es. la presenza di una persona disabile, oppure una madre sola con figli minori,o una casa malsana, avevano diritto ad accedervi, quindi non case per i diseredati o barboni, per i quali ci sono apposite strutture di accoglienza,ma per famiglie normali più in difficoltà di altre, che avevano agevolazioni previste da leggi. Che cosa è successo in questi anni? Che un buon numero del patrimonio immobiliare comunale del nostro territorio durante la precedente amministrazione erano state messe nel piano delle alienazioni cioè in vendita. Cosa abbiamo fatto noi consiglieri dei Cittadini e del Partito democratico come minoranza nello scorso consiglio comunale? Ci siamo fermamente opposti..così come ci siamo opposti con un'ordine del giorno votato da questa amministrazione alla scellerata legge regionale n. 39 del 2017 e successivo regolamento che avrebbe causato la decadenza di tantissime famiglie fragili...la mobilitazione delle persone ha fatto recedere la Regione che di fatto ha modificato le norme
Ora cosa succede nel nostro comune? Già nel 2019 è stato venduto un appartamento in via degli Olmi a Giarre al prezzo stracciato di 83 mila euro ad una persona che era assistita fino ad allora dai servizi sociali, la quale improvvisamente si è trovata tra le mani questa cifra dimenticandosi perfino di scalare dall'importo da versare, la cauzione già data....delle due l'una o non aveva bisogno prima di esser aiutata o forse bisognerebbe capire qualcos'altro...
Ora si vuole vendere un altro immobile situato nelle case a schiera nel quartiere vicino alla Ca' Grande per la cifra di 123 mila euro ...
cito dalla proposta di delibera che l'immobile è inutilizzato da alcuni mesi, mentre è vuoto da 4 anni, si dice che il contesto è poco coerente con finalità sociali, inidoneo ad ospitare nuclei familiari con prole...mentre mi risulta che in tutte le 80 abitazioni, dal 1983 cioè da circa 40 anni abbiano avuto figli..Da tenere presente che se Abano è una città sicura per le persone, quel quartiere è più sicuro di altri perchè abitato fin da allora prevalentemente da carabinieri, polizia, avieri, vigili,
Si è detto che per ristrutturare l'abitazione composta da 3 stanze da letto più cucinino e soggiorno servano ingenti somme 60/80 mila euro, cifra assolutamente esagerata, quindi una famiglia sosterrebbe circa 200 mila euro per avere una casa, in un territorio che ne ha disabitate circa 500 di private quindi senza i vincoli dettati in primis dall'insediamento originario
Io sono certa che le finalità sociali che si potrebbero perseguire sono molte, basterebbe avere fantasia
Ho chiesto in una delle primissime riunioni della commissione territorio e ambiente, di cui faccio parte, che la gestione delle case passasse all'ufficio patrimonio che ha in organico 3 tecnici,di cui una geometra e un'avvocata, così com'era in passato, richiesta ribadita anche in consiglio più volte, ma mai sono stata ascoltata..
Ho consegnato personalmente allo stesso ufficio tecnico un elenco di 14 inquilini che non abitano più nei 70 appartamenti Ater di P.za Carlo Scarpa, perchè morti o andati in casa di riposo con anche il contributo a carico del comune...e altri 5 appartamenti comunali di via I maggio sono vuoti in attesa di assegnazioni
Quindi già 14 dell'Ater e oggi ho avuto risposta ad un mio accesso agli atti che altri 6 sono vuoti, più i 5 comunali
Non si può ignorare quanto dice la nostra costituzione che all'art.31cita:
La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose. Protegge la maternità l'infanzia e la gioventù favorendo gli istituti necessari a tale scopo
Quindi le 109 famiglie inserite nella vigente graduatoria Ater più le 25 nella graduatoria comunale hanno diritto di entrare nelle abitazioni vuote...anche da anni, e in più vogliamo considerare che c'è un danno erariale per il mancato introito degli affitti?
Chiedo pertanto in primis che l'amministrazione ritiri la delibera proposta. In seconda battuta chiedo ai consiglieri tutti di maggioranza e minoranza di votare contro questa bozza perchè non è semplicemente della maggioranza è solo una cosa ingiusta , chiedo che i consiglieri dopo aver ponderato i pro e i contro si esprimano perchè qui si tratta solo di far entrare 123 mila euro nelle casse del comune e voglio affermare che i soldi per le manutenzioni delle case hanno già per legge l'apposito capitolo e dire che sono vincolati per una cosa già prevista dai capitoli di spesa è inutile e che soprattutto al nostro bilancio non sono assolutamente necessari
A febbraio di quest'anno la consigliera Sperandii ha proposto un ordine del giorno poi approvato dal Consiglio, per l'ospitalità nel nostro comune dei difensori dei diritti umani, es.giornalisti o avvocati perseguitati per le loro attività umanitarie a difesa degli ultimi, propongo che tale abitazione sia riservata a ciò, sotto la prestigiosa tutela del centro diritti umani di Padova del prof. Papisca