Preg.mo
Avv. Gianfranco Parolin
Difensore Civico
del Comune di Abano Terme
Oggetto: “PP 10 GIARRE” (PIRUEA).
Il gruppo CITTADINI per il Cambiamento, principale forza politica locale rappresentata all’interno del Consiglio Comunale di Abano Terme con quattro consiglieri, nel corso della campagna elettorale svoltasi nel 2006 ha posto al centro del dibattito politico la necessità di procedere ad una puntuale verifica in ordine alla regolarità e legittimità di specifici atti amministrativi posti in essere nel recente passato, ritenendo che potessero sussistere ragioni di dubbio in tal senso.
Tra questi, in particolare, si è puntata l’attenzione sul Programma Integrato di Riqualificazione Urbanistica, Edilizia ed Ambientale (PIRUEA) di Giarre, in quanto lo stato di fatto e di diritto delle aree interessate non risultava assolutamente compatibile ed in linea con i presupposti richiesti dalla normativa che regola tale strumento urbanistico (Legge regionale 1 giugno 1999 n. 23).
Il dibattito politico, svoltosi in Consiglio Comunale in occasione della discussione dell’argomento n. 9 dell’o.d.g. della seduta del 16.01.07 “DISCUSSIONE DELLA MOZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE VERDICCHIO NELLA SEDUTA DEL 13/09/2006”, ha registrato,peraltro, ulteriori interventi e dichiarazioni di consiglieri comunali, alcuni dei quali hanno espressamente riconosciuto che le aree in questione erano costituite da terreni agricoli regolarmente coltivati, con ciò dichiarando espressamente che in quell’intervento mancavano i minimi presupposti richiesti dalla legge 23/1999.
La circostanza testè citata, unitamente ad altre di analoga gravità, sono state poste in rilievo in particolare nell’intervento del Capo Gruppo consiliare dei CITTADINI per il Cambiamento, documento che viene allegato alla presente (all. n. 1): da tale esposizione emergono precisi elementi per ritenere che nella fase istruttoria della concessione edilizia, svoltasi interamente all’interno degli uffici del Comune di Abano, siano state poste in essere più condotte illecite.
Tutto ciò, se confermato, costituirebbe un grave danno per il Comune di Abano e, conseguentemente, per i singoli cittadini.
In considerazione del suo ruolo di difensore civico, che –recita il comma 1° dell’art. 11 del D.lgs n. 267/2000- ha “..compiti di garanzia dell’imparzialità e del buon andamento della pubblica amministrazione comunale o provinciale, segnalando, anche di propria iniziativa, gli abusi, le disfunzioni, le carenze…”, siamo certi Lei vorrà pertanto prendere in serio esame la questione, ed in particolare i rilievi e le osservazioni svolte nell’allegato documento, onde eventualmente procedere nei confronti dei responsabili mediante la dovuta ed obbligatoria denuncia agli organi giudiziari competenti, salvaguardando così gli interessi della popolazione.
Stante la gravità della situazione, riteniamo che debba essere dato immediato riscontro alla presente, segnalando con precisione gli esiti e le iniziative intraprese al riguardo.
In attesa di quanto sopra, certi delle Sue capacità, nonché fiduciosi nell’Istituzione da Lei rappresentata, porgiamo cordiali saluti.
Abano Terme, 31 gennaio 2007
Il COORDINATORE
All.:
intervento del capogruppo dei Cittadini per il cambiamento nella seduta del Consiglio comunale del 16.01.07