intervento Lidia sull'assestamento di bilancio

[lidia.pege]

GUARDIAMO DENTRO ALL'ASSESTAMENTO DEL BILANCIO NOVEMBRE 2012?
Mi spiace ancora una volta sottolineare come si taglino senza alcuna pietà non solo gli alberi nella nostra città, ma anche i servizi alle donne e ai bambini indispensabili soprattutto in momenti come questi di crisi generalizzata, le cifre che balzano agli occhi sono di ben 37.679 euro in meno di cui circa 30 mila tra retribuzioni e oneri del personale dell’asilo nido, e circa 7 mila per acquisto di beni di consumo,queste cifre corrispondono alla mancata assunzione di un’educatrice supplente per attivare un gruppetto di 6-8 bimbi e la spesa di 7 mila euro conseguente al mancato approvvigionamento del necessario, viveri, pannolini ecc.
L’assicurazione della consigliera preposta sig.a Ottaviano che a gennaio si ripristinerà il gruppetto garantendo l’assunzione dell’educatrice mancante, mi pare contrastare con la stessa variazione in diminuzione sul bilancio pluriennale per il 2013, delle due l’una o è stata una svista dell’assessore al bilancio o è una promessa senza fondamento della consigliera.
Siccome come ha detto nell’ultima occasione del consiglio comunale, quando non era presente il Sindaco,la consigliera Ottaviano ha affermato che non è necessario che in consiglio comunale parlino i consiglieri di maggioranza perché il Sindaco quando parla e agisce rappresenta tutti loro,mi chiedo se quando non è presente possono fare un piccolo sforzo di esprimere un parere e quando c’è se possono magari aiutarlo, considerato che io ritengo che tutti noi in consiglio comunale, maggioranza e opposizione, dovremmo consigliare ed aiutare a sbagliare il meno possibile chi amministra questa città pel il bene di tutti.
questa non è la prima volta che lo dico ma voglio ribadirlo, per quanto il Sindaco possa atteggiarsi ad un superman sempre un uomo è, magari può non chiedere consiglio, ma c’è magari chi nella sua stessa maggioranza, qualche consiglio assolutamente sbagliato glielo dà, ma è solo delle persone serene e forti ammetterlo e tante volte pesa fare un passo indietro, ma per qualche volta cerchiamo tutti che la sostanza conti più dell’apparenza, cerchiamo davvero il bene della nostra città.
Proseguendo nell’analisi ho visto che per l’assistenza domiciliare integrata la maggiore somma introitata di 27.758 corrisponde al mancato pagamento di un’annualità da parte della regione, anche qui possibile che nessuno si sia accorto che non erano arrivati i soldi o mancava qualche elemento per la corresponsione di quanto dovuto?, così come mai non erano previsti i compensi per l’eliminazione delle barriere architettoniche che naturalmente come partita di giro poi devono andare ai cittadini invalidi aventi diritto? Come mai ci sono meno 7 mila euro in meno per proventi dagli utenti dell’assistenza domiciliare, c’è stata una sovrastima di introiti, come diceva la responsabile del settore economico in commissione o sono anche state tagliate ore al servizio di assistenza domiciliare o si è ritirata qualche invalido assistito perché non può più permettersi di pagare quanto è stato stabilito?
Sul trasporto e la refezione scolastica sono stati tolti ben 20.113 euro, stante una minore richiesta di trasporti come disse la consigliera Ottaviano in Commissione o perché la gente non riesce più a pagare la tariffa che ricordiamo ha avuto in questo bilancio un notevole aumento.
Per Giarre sul servizio di trasporto pubblico sono stati tagliati 4 mila euro,anche lì mancano gli utenti o gli utenti vanno in bicicletta da Giarre al capolinea di Mandria perché si risparmia sul costo del biglietto per Padova?
Chi gestisce la cosa pubblica, non occorre che sia io sempre la Cassandra di turno può avere stuoli di faccendieri che si prodigano ad ossequiare e a dire che tutto va bene,o può scegliere di ascoltare anche qualche persona che critica in maniera costruttiva per il bene della città.
Credo che si debba fare uno sforzo maggiore per dare un peso ponderato a chi vuole bene ad Abano ed ai suoi cittadini, e magari meno a chi vede solo fuochi fatui destinati presto a spegnersi, questo almeno mi auguro