Intervento Filippo Maragotto sul Giardino dei Giusti

[lidia.pege]

OGGETTO: intervento di attualità ai sensi dell’art. 33 del regolamento per il
funzionamento degli organi collegiali – Giornata dei Giusti
Filippo Maragotto
Il 10 maggio 2012 il Parlamento europeo espresse il suo impegno per l’istituzione di
una Giornata europea in memoria dei Giusti. Fu un modo per stimolare i Paesi
membri ad impegnarsi a riscoprire le biografie esemplari di quanti si sono spesi per
salvare vite umane nel corso dei troppi genocidi della storia. Lo si fece anche per
ribadire che “il ricordo del bene è un atto fondamentale del processo di integrazione
europea” dal momento che esso può insegnare non solo ai più giovani che tutti
siamo responsabili verso gli altri e che tutti possiamo decidere di aiutare gli altri
esseri umani e dobbiamo difendere la dignità umana quando essa è minacciata. Lo si
fece perché i Paesi membri dell’Unione europea sentono forte il richiamo al valore
dell’esempio di quanti – a rischio delle loro stesse vite – si sono impegnati a
proteggere chi ha subito persecuzioni fondate sull’odio o durante i periodi totalitari.
Il Parlamento europeo scelse come data per la celebrazione della Giornata dei Giusti
quella del 6 marzo per commemorare Moshe Bejski, ideatore del Giardino dei Giusti
di Gerusalemme, luogo della memoria di quanti avevano aiutato gli ebrei durante la
Shoah.
Dal 7 dicembre 2017 l’Italia ha reso la Giornata dei Giusti solennità civile, con lo
scopo di onorare l’esempio dei Giusti della storia ma anche quelli di oggi, per
diffondere i valori della responsabilità, della tolleranza, della solidarietà.
È quindi con senso di gratitudine e di riconoscenza che oggi vorrei ricordare che
domani anche nella nostra città verrà ufficialmente inaugurato il Giardino dei Giusti.
Un luogo non solo simbolico, ma uno spazio aperto alla riflessione, allo studio, alla
memoria che sa farsi cittadinanza attiva. Uno spazio dove – già da domani –
studentesse e studenti della nostra città avranno l’occasione di condividere esempi
di umanità.

Un traguardo raggiunto grazie alla sensibilità di molti cittadini, dei consiglieri di
maggioranza e di opposizione che hanno condiviso la loro sensibilità concretizzatasi
nell’approvazione dell’istituzione, della Giunta al completo. Un ringraziamento
particolare va all’assessore all’istruzione Cristina Pollazzi, che ha guidato con tenacia
il cammino che ha portato al questo risultato e che guida il Comitato scientifico che
ha scelto i primi due Giusti da ricordare:
 padre Frans van der Lugt, gesuita olandese assassinato ad Homs, in Siria il 7
aprile del 2014 mentre era impegnato nell’aiuto ai civili vittime della guerra
assediati e privi di medicinali e viveri;
 Hammo Shero, che accolse e protesse migliaia di profughi per la maggioranza
armeni durante il primo genocidio del ‘900, quello contro la popolazione
armena.
Domani celebreremo la prima Giornata dei Giusti nella nostra città. Non un punto di
arrivo, ma un’occasione per iniziare un cammino di approfondimento che ci renda
tutti più consapevoli che ogni vita umana va difesa, che nei momenti più difficili ad
ognuno è chiesto di farsi vicino a chi è perseguitato.