Tar del Lazio sospende revoca della scorta al Cap.ULTIMO
Inviato: sab ott 26, 2019 1:09 pm
Roma, il Tar del Lazio sospende la revoca della scorta al Capitano Ultimo
Il ministero dell’Interno aveva annullato la protezione per il colonnello Sergio De Caprio che arrestò Riina. I giudici hanno accolto il ricorso dell’avvocato Antonino Galletti
di Redazione Roma
Roma, il Tar del Lazio sospende la revoca della scorta al Capitano Ultimo
Il Tar del Lazio ha sospeso in via cautelare il provvedimento con cui il ministero dell’Interno aveva annullato la protezione per il colonnello Sergio De Caprio, il Capitano Ultimo che arrestò Totò Riina. I giudici hanno accolto il ricorso presentato dal difensore di Ultimo, l’avvocato Antonino Galletti.
Galletti: «Non ci risulta che la mafia sia stata ancora sconfitta»
«Ancora una volta il Tar di Roma accoglie le nostre ragioni, addirittura in sede d’urgenza - il commento di Galletti, che è presidente dell’Ordine degli avvocati di Roma - ulteriore testimonianza del fatto che il colonnello De Caprio tuttora vive in una condizione di pericolo concreto ed attuale. Non ci risulta che la mafia sia stata ancora sconfitta, e chi si è battuto a lungo contro di essa sacrificando la propria libertà e mettendo a rischio la vita ha diritto di essere tutelato dallo Stato».
26 ottobre 2019 |
Il ministero dell’Interno aveva annullato la protezione per il colonnello Sergio De Caprio che arrestò Riina. I giudici hanno accolto il ricorso dell’avvocato Antonino Galletti
di Redazione Roma
Roma, il Tar del Lazio sospende la revoca della scorta al Capitano Ultimo
Il Tar del Lazio ha sospeso in via cautelare il provvedimento con cui il ministero dell’Interno aveva annullato la protezione per il colonnello Sergio De Caprio, il Capitano Ultimo che arrestò Totò Riina. I giudici hanno accolto il ricorso presentato dal difensore di Ultimo, l’avvocato Antonino Galletti.
Galletti: «Non ci risulta che la mafia sia stata ancora sconfitta»
«Ancora una volta il Tar di Roma accoglie le nostre ragioni, addirittura in sede d’urgenza - il commento di Galletti, che è presidente dell’Ordine degli avvocati di Roma - ulteriore testimonianza del fatto che il colonnello De Caprio tuttora vive in una condizione di pericolo concreto ed attuale. Non ci risulta che la mafia sia stata ancora sconfitta, e chi si è battuto a lungo contro di essa sacrificando la propria libertà e mettendo a rischio la vita ha diritto di essere tutelato dallo Stato».
26 ottobre 2019 |