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Paolo Borrometi "Un morto ogni tanto"

MessaggioInviato: mar ott 30, 2018 3:35 pm
da lidia.pege
Le motivazioni dello scioglimento di Vittoria senza gli omissis nel libro inchiesta di Paolo Borrometi
Da Redazione -
29 ottobre 2018
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“Correva l’anno 2016. Era il 16 giugno, undici giorni da quando il primo turno elettorale delle elezioni amministrative aveva fatto vacillare il potere politico dei Nicosia, due fratelli che negli anni avevano sempre fatto il pienone di voti in città”.

È solo uno stralcio del libro “Uno morto ogni tanto” (Solferino editore) in tutte le librerie dal 25 ottobre. Il libro inchiesta di Borrometi che parla, fra i tanti argomenti, dei rapporti mafia e politica nella città di Vittoria.

Le “cointeressenze dei soggetti appartenenti alla criminalità organizzata di stampo mafioso”, “con le attività presenti all’interno del mercato ortofrutticolo e con gli amministratori del Comune di Vittoria”.

Un libro che rivelerà un volto totalmente sconosciuto dei rapporti mafia e politica, degli imprenditori ragusani e siracusani e dei boss mafiosi con cui, troppo spesso, si intrattengono rapporti di collusione, di favoritismi o di subalternità.

Una città che sta riacquistando i principi sani della Legalità grazie ai tre Funzionari dello Stato, il Prefetto Filippo Dispenza, il viceprefetto Giancarlo Dionisi e il dottore Gaetano D’Erba.
Un morto ogni tanto

Paolo Borrometi – “Un morto ogni tanto” – Editore “Solferino – Corriere della Sera”.

Il libro è in tutte le librerie da ieri, 25 ottobre. E’ stato presentato a Roma alla presenza del Procuratore Nazionale Antimafia, Federico Cafiero de Raho, del Consigliere del Presidente della Repubblica, Giovanni Grasso, del Comandante Generale dell’Arma, Giovanni Nistri e dell’attore e regista, Pif.

Parte del ricavato del libro sarà devoluta in beneficienza all’Associazione “Vittime del Dovere” che è “oggi punto di riferimento per coloro che si trovano soli ad affrontare le difficoltà conseguenti alla perdita del proprio congiunto”.

Si definiscono “Vittime del Dovere” (ai sensi della Legge 23 dicembre 2006 n. 266 art. 1 comma 563 – 564) gli appartenenti a: Magistratura, Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Esercito, Marina Militare, Aeronautica Militare, Polizia Penitenziaria, Corpo Forestale dello Stato, Vigili del Fuoco e Polizie municipali” che hanno perso la vita in “eventi connessi all’espletamento di funzioni d’istituto e dipendenti da rischi specificamente attinenti a operazioni di polizia preventiva o repressiva o all’espletamento di attività di soccorso”.

IL LIBRO E’ ACQUISTABILE ANCHE ONLINE
Le motivazioni dello scioglimento di Vittoria senza gli omissis nel libro inchiesta di Paolo Borrometi
29 ottobre 2018

“Correva l’anno 2016. Era il 16 giugno, undici giorni da quando il primo turno elettorale delle elezioni amministrative aveva fatto vacillare il potere politico dei Nicosia, due fratelli che negli anni avevano sempre fatto il pienone di voti in città”.

È solo uno stralcio del libro “Uno morto ogni tanto” (Solferino editore) in tutte le librerie dal 25 ottobre. Il libro inchiesta di Borrometi che parla, fra i tanti argomenti, dei rapporti mafia e politica nella città di Vittoria.

Le “cointeressenze dei soggetti appartenenti alla criminalità organizzata di stampo mafioso”, “con le attività presenti all’interno del mercato ortofrutticolo e con gli amministratori del Comune di Vittoria”.

Un libro che rivelerà un volto totalmente sconosciuto dei rapporti mafia e politica, degli imprenditori ragusani e siracusani e dei boss mafiosi con cui, troppo spesso, si intrattengono rapporti di collusione, di favoritismi o di subalternità.

Una città che sta riacquistando i principi sani della Legalità grazie ai tre Funzionari dello Stato, il Prefetto Filippo Dispenza, il viceprefetto Giancarlo Dionisi e il dottore Gaetano D’Erba



Il libro è in tutte le librerie da ieri, 25 ottobre. E’ stato presentato a Roma alla presenza del Procuratore Nazionale Antimafia, Federico Cafiero de Raho, del Consigliere del Presidente della Repubblica, Giovanni Grasso, del Comandante Generale dell’Arma, Giovanni Nistri e dell’attore e regista, Pif.

Parte del ricavato del libro sarà devoluta in beneficienza all’Associazione “Vittime del Dovere” che è “oggi punto di riferimento per coloro che si trovano soli ad affrontare le difficoltà conseguenti alla perdita del proprio congiunto”.

Si definiscono “Vittime del Dovere” (ai sensi della Legge 23 dicembre 2006 n. 266 art. 1 comma 563 – 564) gli appartenenti a: Magistratura, Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Esercito, Marina Militare, Aeronautica Militare, Polizia Penitenziaria, Corpo Forestale dello Stato, Vigili del Fuoco e Polizie municipali” che hanno perso la vita in “eventi connessi all’espletamento di funzioni d’istituto e dipendenti da rischi specificamente attinenti a operazioni di polizia preventiva o repressiva o all’espletamento di attività di soccorso”.

IL LIBRO E’ ACQUISTABILE ANCHE ONLINE