Abano ha calcolato in modo corretto Tari tassa sui rifiuti
Inviato: gio dic 28, 2017 7:01 pm
ABANO TERME. «In merito alla comunicazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze, possiamo comunicare con soddisfazione che il Comune di Abano ha calcolato in modo corretto la Tari (tassa sui rifiuti)
ABANO TERME. «In merito alla comunicazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze, possiamo comunicare con soddisfazione che il Comune di Abano ha calcolato in modo corretto la Tari (tassa sui rifiuti), quindi nessun cittadino aponense ha mai pagato un solo euro in più del dovuto». A dirlo è il sindaco di Abano Federico Barbierato. «Il Comune di Abano, infatti, ha applicato, fin dall’istituzione della Tari nel 2014, una sola quota variabile», spiega il primo cittadino al termine delle verifiche portare avanti in queste settimane dagli uffici comunali. «La quota variabile è stata applicata solamente all’unità abitativa e non anche alle pertinenze (garage, cantine, posti auto ecc)». Il chiarimento si era reso necessario a seguito del calcolo che alcuni comuni hanno adottato, in base al quale la parte variabile della tassa è stata moltiplicata per il numero delle pertinenze. In questo modo sono risultati importi decisamente più elevati rispetto a quelli che sarebbero risultati applicando la quota variabile una sola volta. La circolare definisce quindi che, con riferimento alle pertinenze dell’abitazione, appare corretto computare la quota variabile una sola volta in relazione alla superficie totale dell’utenza domestica. Un diverso modus operandi da parte dei comuni – è scritto nella circolare – non troverebbe alcun supporto normativo, dal momento che condurrebbe a sommare tante volte la quota variabile quante sono le pertinenze, moltiplicando immotivatamente il numero degli occupanti dell’utenza domestica e facendo lievitare conseguentemente l’importo della Tari. Nessun rimborso quindi in vista. «Ai garage, cantine e posti auto è stata applicata la sola quota fissa commisurata alla superficie. Questa modalità è stata utilizzata dal comune di Abano sin dalla Tia nel 2004», conclude il sindaco. (f.fr.mattino 24.12.17)
ABANO TERME. «In merito alla comunicazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze, possiamo comunicare con soddisfazione che il Comune di Abano ha calcolato in modo corretto la Tari (tassa sui rifiuti), quindi nessun cittadino aponense ha mai pagato un solo euro in più del dovuto». A dirlo è il sindaco di Abano Federico Barbierato. «Il Comune di Abano, infatti, ha applicato, fin dall’istituzione della Tari nel 2014, una sola quota variabile», spiega il primo cittadino al termine delle verifiche portare avanti in queste settimane dagli uffici comunali. «La quota variabile è stata applicata solamente all’unità abitativa e non anche alle pertinenze (garage, cantine, posti auto ecc)». Il chiarimento si era reso necessario a seguito del calcolo che alcuni comuni hanno adottato, in base al quale la parte variabile della tassa è stata moltiplicata per il numero delle pertinenze. In questo modo sono risultati importi decisamente più elevati rispetto a quelli che sarebbero risultati applicando la quota variabile una sola volta. La circolare definisce quindi che, con riferimento alle pertinenze dell’abitazione, appare corretto computare la quota variabile una sola volta in relazione alla superficie totale dell’utenza domestica. Un diverso modus operandi da parte dei comuni – è scritto nella circolare – non troverebbe alcun supporto normativo, dal momento che condurrebbe a sommare tante volte la quota variabile quante sono le pertinenze, moltiplicando immotivatamente il numero degli occupanti dell’utenza domestica e facendo lievitare conseguentemente l’importo della Tari. Nessun rimborso quindi in vista. «Ai garage, cantine e posti auto è stata applicata la sola quota fissa commisurata alla superficie. Questa modalità è stata utilizzata dal comune di Abano sin dalla Tia nel 2004», conclude il sindaco. (f.fr.mattino 24.12.17)