Violenza contro le donne

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Violenza contro le donne

Messaggioda lidia.pege » sab nov 25, 2017 6:25 pm

Violenza contro le donne, la firma del manifesto che libera le parole
A Venezia giornalisti a convegno per cambiare le regole dell’informazione intorno a termini come femminicidio
di Francesca Visentin


VENEZIA Le parole sono importanti. Le parole «giuste» fanno la differenza. Soprattutto quando si racconta la violenza, la disparità, le prevaricazioni. Combattere la violenza contro le donne e ogni tipo di discriminazione o stereotipo deve partire da un cambiamento culturale. Che passa appunto attraverso nuove, corrette, parole. Per questo nasce il «Manifesto di Venezia», un decalogo che ogni giornale e ogni redazione dovrebbe seguire quando affronta il tema della violenza di genere in ogni sua forma. «Cambia il linguaggio, libera le parole dalla violenza», è lo slogan del Manifesto di Venezia, firmato già da mille giornalisti in Italia e presentato sabato 25 novembre al Teatro La Fenice di Venezia, nella Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Promotori il sindacato dei giornalisti del Veneto, la Commissione Pari Opportunità della Federazione Nazionale della Stampa, l’Usigrai, il gruppo giornaliste Giulia. Dieci i punti del decalogo, che ogni direttore di testata e ogni giornalista in generale dovrebbe sottoscrivere, «per una informazione corretta sul fenomeno della violenza di genere e le sue implicazioni, per descrivere la realtà al di fuori di stereotipi e pregiudizi».

E’ ritenuto prioritario dal Manifesto, «non usare termini fuorvianti come amore, raptus, follia, gelosia, passione, accostati a crimini come femminicidio o altri dettati dalla volontà di possesso e annientamento». E ancora, «non suggerire attenuanti e giustificazioni all’omicida, anche involontariamente, motivando la violenza con perdita del lavoro, difficoltà economiche, depressione, tradimento», di «raccontare il femminicidio sempre dal punto di vista del colpevole, partendo invece da chi subisce violenza, nel rispetto della sua persona».

Tutti gli altri punti del manifesto si possono trovare su www.fnsi.it. Relatori all’incontro di presentazione del Manifesto a Venezia, Maria Pia Ammirati, Tiziana Ferrario, Carlo Verna, Marco Tarquinio, Gianantonio Stella, Giuseppe Giulietti, Tiziana Bolognani. Giornaliste e giornalisti possono aderire e firmare scrivendo a cpo.fnsi@gmail.com. Al Manifesto di Venezia hanno aderito anche la Presidente Laura Boldrini e la ministra Valeria Fedeli.
25 novembre 2017 Corriere
Lidia Pege
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