Tangenti alle Terme Luca Claudio torna in carcere
Inviato: lun nov 06, 2017 3:36 pmTangenti alle Terme, Luca Claudio torna in carcere
Torna in carcere Luca Claudio: e’ stato eseguito l’ordine di carcerazione nei confronti dell’ ex sindaco di Abano Terme che deve scontare un residuo di pena pari a tre anni, un mese e sette giorni.
Il patteggiamento che aveva concluso il processo di primo grado nei suoi confronti era a 4 anni, poi ridotto in cassazione a 3 anni e 11 mesi. La sentenza, divenuta irrevocabile e quindi esecutiva, chiudeva il conto con la giustizia relativamente alla prima inchiesta sul sistema di tangenti ideato e attuato da Luca Claudio alle Terme, dove aveva fatto due mandati come sindaco a Montegrotto ed era appena stato rieletto sindaco per un secondo mandato ad Abano al momento del primo arrresto nel giugno 2016.
C’è stato un conteggio da parte dei giudici tra cumulo di pena (vecchia condanna) e i giorni previsti di liberazione anticipata e si è così arrivati al totale da scontare, per l’appunto di 3 anni un mese e 7 giorni; totale che va oltre il limite dei tre anni entro il quale si può chiedere l’affidamento in prova e ottenere una sospensiva della pena inflitta.
Claudio comunque non si è costituito: è stato prelevato e scortato in carcere dai carabinieri.
Mattino 6.11.17
Torna in carcere Luca Claudio: e’ stato eseguito l’ordine di carcerazione nei confronti dell’ ex sindaco di Abano Terme che deve scontare un residuo di pena pari a tre anni, un mese e sette giorni.
Il patteggiamento che aveva concluso il processo di primo grado nei suoi confronti era a 4 anni, poi ridotto in cassazione a 3 anni e 11 mesi. La sentenza, divenuta irrevocabile e quindi esecutiva, chiudeva il conto con la giustizia relativamente alla prima inchiesta sul sistema di tangenti ideato e attuato da Luca Claudio alle Terme, dove aveva fatto due mandati come sindaco a Montegrotto ed era appena stato rieletto sindaco per un secondo mandato ad Abano al momento del primo arrresto nel giugno 2016.
C’è stato un conteggio da parte dei giudici tra cumulo di pena (vecchia condanna) e i giorni previsti di liberazione anticipata e si è così arrivati al totale da scontare, per l’appunto di 3 anni un mese e 7 giorni; totale che va oltre il limite dei tre anni entro il quale si può chiedere l’affidamento in prova e ottenere una sospensiva della pena inflitta.
Claudio comunque non si è costituito: è stato prelevato e scortato in carcere dai carabinieri.
Mattino 6.11.17