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Claudio, Bordin e tutte le colpe degli amministratori locali

MessaggioInviato: mer feb 08, 2017 2:05 pm
da lidia.pege
Lettere. “Claudio, Bordin e tutte le colpe degli amministratori locali” (Il Mattino)

Emanuele Boaretto
Ho letto con molta attenzione l’articolo di Ubaldo Lonardi (vedi abanopeople.it, ndr). Non posso che concordare su alcune delle riflessioni in esso contenute. Ma vorrei portare a conoscenza che la categoria da me rappresentata ha sempre cercato di porsi in maniera critica nei confronti dell’operato delle amministrazioni dei due principali Comuni Termali italiani in tutte le scelte fatte che non avevano attenzione al mondo del turismo. Non siamo mai stati indifferenti. Già a pochi mesi dal primo insediamento a Montegrotto Terme, alla presenza di un ex assessore, criticammo la politica amministrativa affermando che con quella politica entro 10 anni avrebbero chiuso 10 Alberghi. Abbiamo indovinato. Forte e decisa la nostra l’opposizione al Prg e ai Pat approvati dalle amministrazioni, inopportuni e senza una vera proposta di sviluppo, senza attenzione verso la vocazione vera del territorio e con una non nascosta propensione alla speculazione edilizia rivolta, come abbiamo potuto constatare, all’arricchimento dei due rappresentanti con l’avallo di consiglieri compiacenti e sordi alle tante voci e avvisaglie. Amministrazioni pronte a istituire la tassa di soggiorno, ma non per il turismo. Non c’è stata solo poca attenzione al territorio, al turismo, c’è stata la volontà distruttiva dei rapporti tra amministrazione e categorie, spesso mentendo e mettendo gli uni contro gli altri. Basti solo pensare all’ultima stupidata dalla quale nessun consigliere ha preso le distanze: “Non sarò il sindaco di tutti”. Requisiti come cultura, competenza, esperienza, qualifica, sono richiesti ai molti che vengono chiamati a dirigere Scuole, Università, Industrie, ASL, ma non sono richiesti agli amministratori di Comuni e Province. Basta esserci al posto giusto al momento giusto. E la Provincia alla quale era stato demandato il compito di seguire il Turismo, cosa ha fatto in questi anni? Si è girata dall’altra parte, come gli amministratori locali, lasciando che l’intero settore imboccasse la strada dell’abbandono. Ne sono testimonianza i ruderi che non ha saputo gestire e dei quali non ha chiesto conto a coloro che avrebbero dovuto gestirli gratuitamente e che invece ne hanno fatto scempio. I beni della Provincia, il Palazzo del Turismo a Montegrotto e il Kursaal ad Abano, documentano il fallimento di un’intera classe classe politica – fra Venezia, Padova, Abano e Montegrotto – che si è dimostrata incapace di difendere e valorizzare adeguatamente il territorio. Siamo stati abbandonati per miopi logiche di bilancio e così tutti abbiamo perso. E in questo scenario concordo con te, Ubaldo, bisogna ripartire da una legislatura di ricostruzione e riconciliazione, dove il dialogo e il confronto deve servire a mettere uno sull’altro i mattoni di una convivenza senza astio e odio. Serve una politica che metta al centro l’uomo come inizio e punto di arrivo, che risponda alle sue esigenze, che faccia sentire l’orgoglio di appartenere ad una comunità, che aiuti e crei le opportunità di avere un lavoro e un reddito, che dia la possibilità di pensare al futuro dei propri figli. Dobbiamo sentire forte in noi la voglia di sognare, di immaginare “Una nuova visione del futuro”, di lavorare insieme per costruirlo. Questo ruolo spetta a chi governa il territorio, non ci sono alibi o raccolte di firme per scaricare le responsabilità delle scelte. Chi si assume il ruolo di amministratore deve essere leader, capace di coagulare le diverse esigenze ed istanze e soprattutto indicare una strada che percorrendola ci porti al futuro.
Arch. Emanuele Boaretto
Presidente Nazionale Federalberghi Terme
Presidente Federalberghi Terme Abano-Montegrotto
8 febbraio 2017