Tangentopoli delle Terme Montegrotto vuole i danni
Inviato: sab gen 28, 2017 2:44 pm
Tangentopoli delle Terme. Montegrotto vuole i danni (Il Mattino)
Mortandello: «Patteggiando, Claudio e Bordin ammettono i reati commessi»
Una perizia quantificherà la richiesta. Abano punta al risarcimento di 1,5 milioni
(Federico Franchin)
La tangentopoli delle terme si arricchisce di altri capitoli e in arrivo c’è una perizia tecnica da parte del Comune di Montegrotto per quantificare il danno subito. Gli ex sindaci di Montegrotto, Luca Claudio e Massimo Bordin, hanno presentato ricorso contro la sentenza del giudice con la quale è stata disposta la confisca di beni pari a 302 mila euro per Luca Claudio e a 82 mila euro per Massimo Bordin. Oltre a ciò i due ex sindaci hanno deciso di impugnare il sequestro di undici immobili, comminato nei confronti di Luca Claudio, e di parte dei proventi della vendita di un’abitazione (250 mila euro) per quanto riguarda Massimo Bordin.
I due imputati hanno patteggiato, rispettivamente, quattro anni e tre anni e due mesi di reclusione. L’avvocato Massimo De Benetti, incaricato dal Comune di Montegrotto in seguito alla costituzione in parte civile del municipio sampietrino, fa notare, nella relazione consegnata in questi giorni al sindaco Riccardo Mortandello, come la sentenza, oltre a prevedere, il patteggiamento contenga un passaggio nel quale c’è un’ammissione di fatto dei reati commessi da Luca Claudio e Massimo Bordin, accusati di concussione, corruzione e induzione indebita. «Quel passaggio, ha fatto sapere il nostro legale», spiega Mortandello, rende più agevole in termini probatori l’azione del Comune in sede civile», «è di fatto una sorta di ammissione di aver intascato tangenti in cambio di lavori pubblici. È nostra intenzione portare avanti un’azione di risarcimento danni di fronte al tribunale ordinario e alla Corte dei conti. La richiesta di risarcimento danni sarà non solo nei confronti di Luca Claudio e Massimo Bordin ma di tutti coloro che hanno patteggiato». Il Comune ora vuole quantificare il danno subito. «È stata disposta la perizia che sarà eseguita da un perito di parte per quantificare l’importo», rivela il primo cittadino sampietrino. «Alcune voci a spanne sono tuttavia già state quantificate». Una prima stima parla di una richiesta di risarcimento danni, per quanto riguarda Montegrotto, di un milione e 300 mila euro. Abano, di cui Luca Claudio è stato sindaco tra il 2011 e il 2016, chiede invece un risarcimento danni di un milione e 500 mila euro. Nella tangentopoli sono coinvolte 24 persone. Tra queste anche l’ex capo dell’Ufficio Tecnico dei Comuni di Abano e Montegrotto, Patrizio Greggio, e gli imprenditori Saverio e Luciano Guerrato, che hanno deciso di andare a processo: la prima udienza si terrà il 13 febbraio. Gli imprenditori Denis Pagetta e Paolo Tomasini hanno chiesto la messa alla prova: l’udienza si terrà il prossimo 14 giugno.
28 gennaio 2017
Mortandello: «Patteggiando, Claudio e Bordin ammettono i reati commessi»
Una perizia quantificherà la richiesta. Abano punta al risarcimento di 1,5 milioni
(Federico Franchin)
La tangentopoli delle terme si arricchisce di altri capitoli e in arrivo c’è una perizia tecnica da parte del Comune di Montegrotto per quantificare il danno subito. Gli ex sindaci di Montegrotto, Luca Claudio e Massimo Bordin, hanno presentato ricorso contro la sentenza del giudice con la quale è stata disposta la confisca di beni pari a 302 mila euro per Luca Claudio e a 82 mila euro per Massimo Bordin. Oltre a ciò i due ex sindaci hanno deciso di impugnare il sequestro di undici immobili, comminato nei confronti di Luca Claudio, e di parte dei proventi della vendita di un’abitazione (250 mila euro) per quanto riguarda Massimo Bordin.
I due imputati hanno patteggiato, rispettivamente, quattro anni e tre anni e due mesi di reclusione. L’avvocato Massimo De Benetti, incaricato dal Comune di Montegrotto in seguito alla costituzione in parte civile del municipio sampietrino, fa notare, nella relazione consegnata in questi giorni al sindaco Riccardo Mortandello, come la sentenza, oltre a prevedere, il patteggiamento contenga un passaggio nel quale c’è un’ammissione di fatto dei reati commessi da Luca Claudio e Massimo Bordin, accusati di concussione, corruzione e induzione indebita. «Quel passaggio, ha fatto sapere il nostro legale», spiega Mortandello, rende più agevole in termini probatori l’azione del Comune in sede civile», «è di fatto una sorta di ammissione di aver intascato tangenti in cambio di lavori pubblici. È nostra intenzione portare avanti un’azione di risarcimento danni di fronte al tribunale ordinario e alla Corte dei conti. La richiesta di risarcimento danni sarà non solo nei confronti di Luca Claudio e Massimo Bordin ma di tutti coloro che hanno patteggiato». Il Comune ora vuole quantificare il danno subito. «È stata disposta la perizia che sarà eseguita da un perito di parte per quantificare l’importo», rivela il primo cittadino sampietrino. «Alcune voci a spanne sono tuttavia già state quantificate». Una prima stima parla di una richiesta di risarcimento danni, per quanto riguarda Montegrotto, di un milione e 300 mila euro. Abano, di cui Luca Claudio è stato sindaco tra il 2011 e il 2016, chiede invece un risarcimento danni di un milione e 500 mila euro. Nella tangentopoli sono coinvolte 24 persone. Tra queste anche l’ex capo dell’Ufficio Tecnico dei Comuni di Abano e Montegrotto, Patrizio Greggio, e gli imprenditori Saverio e Luciano Guerrato, che hanno deciso di andare a processo: la prima udienza si terrà il 13 febbraio. Gli imprenditori Denis Pagetta e Paolo Tomasini hanno chiesto la messa alla prova: l’udienza si terrà il prossimo 14 giugno.
28 gennaio 2017