Pagina 1 di 1

Alberghiero Slittano i lavori per le due nuove aule

MessaggioInviato: gio gen 26, 2017 9:19 pm
da lidia.pege
Slittano ancora i lavori per le due nuove aule (Il Mattino)

E mancano i soldi per allestire la cucina: bisognerà fare una colletta tra gli enti territoriali

(Federico Franchin)
Ormai si è di fronte ad un’odissea infinita per l’istituto Alberghiero Pietro d’Abano. I lavori per la realizzazione delle due aule, nel porticato della succursale di via Appia Monterosso, subiscono infatti un ulteriore ritardo. A questo punto le aule saranno pronte solamente per il nuovo anno scolastico.
«La Provincia purtroppo ci ha confermato che ci sarà un ulteriore ritardo e questo ci crea non pochi problemi», spiega il dirigente scolastico Carlo Marzolo. «Capiamo le complessità dell’appalto e che si siano presentate 250 ditte per eseguire i lavori. La procedura quindi è più lunga del previsto. Dispiace, ma non ci possiamo fare niente. I lavori dovrebbero partire per la primavera, speriamo che la tabella di marcia venga mantenuta. Dovremo quindi prendere in prestito per tutto l’attuale anno scolastico le due aule che già stiamo occupando nel vicino istituto Alberti».
Se i lavori di realizzazione delle due nuove aule slitteranno, l’augurio del preside è che non slitti la costruzione dell’ala esterna, che consentirà di ospitare nuove aule, in aggiunta o sostituzione a quelle ricavate all’interno dei tre container esterni alla succursale, e nuovi laboratori per le attività pratiche di sala e cucina.
«I tempi dovrebbero essere quelli prefissati», rileva il dirigente scolastico Carlo Marzolo. «I lavori dovrebbero essere appaltati per la fine di quest’anno. Non mettiamo la mano sul fuoco, ma questa è la speranza». La realizzazione dei nuovi laboratori di cucina comporterà un problema complementare, che è l’acquisto delle attrezzature. «La Provincia ci ha già fatto capire che da sola non riuscirà a fornirci le attrezzature. Serve quindi l’intervento degli enti territoriali e di altri soggetti. In definitiva bisognerà organizzare una sorta di colletta generale per mettere insieme centinaia di migliaia di euro e quindi allestire le cucina». Gli alunni del Pietro d’Abano continuano intanto ad apprendere le attività di cucina nel massimo del disagio possibile, dato che alcune lezioni di esercitazioni pratiche vedono, all’interno della cucina dell’Alberghiero, tra i 40 e i 50 alunni. «Stiamo cercando di conservare l’eccellenza dell’istituto Alberghiero chiedendo collaborazioni agli hotel di Abano. Con l’Associazione Italiana Cuochi abbiamo sviluppato dei progetti tramite i quali gli studenti della classe quarta si recano in alcuni alberghi per imparare l’attività direttamente nelle cucine degli hotel. Ci hanno dato la loro disponibilità gli hotel Bristol Buja, Metropole, Abano Grand Hotel. Per questo ringraziamo gli chef Momolo, Crivellaro, Pellegrino e Scalabrin che si sono resi disponibili ad alzare il livello qualitativo degli insegnamenti inserendo i ragazzi direttamente nelle cucini degli alberghi».
26 gennaio 2017