Nuovi guai per Claudio mazzetta da 280mila euro
Inviato: ven nov 04, 2016 8:44 pm
Nuovi guai per Claudio: spunta una mazzetta da 280mila euro
ABANO TERME - Nuovo provvedimento restrittivo notificato dalla guardia di Finanza di Padova, questa volta per una presunta mazzetta da 280mila euro, nei confronti dell'ex sindaco di Abano Terme, Luca Claudio, in carcere dal 23 giugno scorso per presunte tangenti. Al centro di questo nuovo filone d'inchiesta un appalto "truccato" da 2,8 milioni di euro per la bonifica di un'area comunale di Abano adibita a discarica di rifiuti.
Secondo quanto accertato dai finanzieri, Luca Claudio si sarebbe fatto dare 280mila euro più 5mila euro in contanti per le spese della campagna elettorale dall'imprenditore Luciano Pistorello per l'aggiudicazione della gara di appalto. Il nome di Claudio era già emerso nell'indagine che aveva portato, nei mesi scorsi, all'arresto di due dipendenti comunali, dello stesso Pistorello e di un ingegnere, suo dipendente. Claudio era finito in carcere nell'ambito dell'inchiesta della procura patavina per un presunto sistema di mazzette per gli appalti pubblici, tra il 10 e il 20%, ed è considerato, tra l'altro, il vero ideatore e gestore della "rete" di corruzione che ha travolto anche l'ex sindaco di Montegrotto Massimo Bordin e tre imprenditori.
Gazzettino 4.11.16
ABANO TERME - Nuovo provvedimento restrittivo notificato dalla guardia di Finanza di Padova, questa volta per una presunta mazzetta da 280mila euro, nei confronti dell'ex sindaco di Abano Terme, Luca Claudio, in carcere dal 23 giugno scorso per presunte tangenti. Al centro di questo nuovo filone d'inchiesta un appalto "truccato" da 2,8 milioni di euro per la bonifica di un'area comunale di Abano adibita a discarica di rifiuti.
Secondo quanto accertato dai finanzieri, Luca Claudio si sarebbe fatto dare 280mila euro più 5mila euro in contanti per le spese della campagna elettorale dall'imprenditore Luciano Pistorello per l'aggiudicazione della gara di appalto. Il nome di Claudio era già emerso nell'indagine che aveva portato, nei mesi scorsi, all'arresto di due dipendenti comunali, dello stesso Pistorello e di un ingegnere, suo dipendente. Claudio era finito in carcere nell'ambito dell'inchiesta della procura patavina per un presunto sistema di mazzette per gli appalti pubblici, tra il 10 e il 20%, ed è considerato, tra l'altro, il vero ideatore e gestore della "rete" di corruzione che ha travolto anche l'ex sindaco di Montegrotto Massimo Bordin e tre imprenditori.
Gazzettino 4.11.16