La Fiera delle Parole alle Terme
Inviato: mar ott 11, 2016 1:55 pmLa Fiera delle Parole. L’edizione alle Terme chiude con oltre 70 mila presenze
È calato il sipario ieri sulla “Fiera delle parole” che per 26 giorni ha portato a Montegrotto e Abano Terme libri, musica, spettacoli e conversazioni facendo registrare 70mila presenze. Numeri che segnano un nuovo successo per la rassegna promossa dall’associazione Cuore di carta e che si conferma luogo privilegiato di dibattito culturale e attualità per il nordest. Sono stati giorni intensi per le famose località termali ai piedi dei Colli Euganei che hanno “adottato” la “Fiera delle parole” dopo dieci anni in cui si era svolta a Padova, Rovigo e Este. Realizzata da Cuore di Carta eventi con il Comune di Montegrotto Terme e la partecipazione del Comune di Abano Terme, e guidata dalla direzione artistica di Bruna Coscia, la “Fiera delle parole” ha portato nelle due città 135 ospiti tra scrittori, giornalisti, scienziati e artisti tra i più autorevoli e amati del panorama culturale italiano, i vincitori dei più prestigiosi premi letterari nazionali e figure di spicco, impegnate nei temi civili e dell’attualità più discussi. «Dopo undici anni di intenso lavoro siamo riusciti a costruire un format unico in Italia che, anche quest’anno, malgrado le prime difficoltà di una ricollocazione del festival, ha riscontrato uno straordinario successo offrendosi a un pubblico vastissimo per presenze, per interessi culturali e per provenienza» sottolinea Bruna Coscia. Tra i grandi nomi di questa edizione Federico Rampini, Vito Mancuso, Gianpiero Mughini, Paolo Crepet, Marco Paolini, Francesco Bonsembiante, Antonio Padellaro, Mauro Corona, Bianca Berlinguer e Tommaso Labate, Dario Vergassola e David Riondino, Corrado Formigli, Clara Sanchez, Pino Roveredo e Ornella Vanoni, Gian Antonio Stella, Valerio Massimo Manfredi, Gherardo Colombo, Massimo Cirri, Dacia Maraini, Andrea De Carlo e Giulio Casale. I finalisti e i vincitori dei grandi premi letterari: del Premio Campiello Luca Doninelli, Andrea Tarabbia, Elisabetta Rasy, Simona Vinci, Alessandro Bertante e il vincitore del Premio Strega Edoardo Albinati e il Premio Volponi Stefano Valenti, e ancora gli internazionali come Patrick Flanery, Andrea Molesini, Giovanna Zucconi, Ferdinando Camon, Giorgio Fontana, Stefano Allievi, Salvatore Basile, Giorgio Vasta, Maria Pia Veladiano, Marcello Fois, Andrea Vitali, Daria Colombo, Simonetta Agnello Hornby, Paolo Di Paolo, Claudia Durastanti, Massimo Carlotto, Umberto Curi e Giulio Giorello. Grandissimo successo per i nomi più attesi, come Mauro Corona (2000 presenze), lo spettacolo di Giobbe Covatta e Mario Tozzi, fino all’exploit dell’ultimo fine settimana di programmazione: più di 3000 persone hanno assistito agli interventi di Francesco Guccini e Roberto Vecchioni e all’omaggio del Maestro Mario Brunello con Michele Serra. E la “Fiera della parole” non finisce qui: in novembre sono già in programma gli incontri con il Maestro Uto Ughi e lo scrittore Luis Sepulveda.
10 ottobre 2016
È calato il sipario ieri sulla “Fiera delle parole” che per 26 giorni ha portato a Montegrotto e Abano Terme libri, musica, spettacoli e conversazioni facendo registrare 70mila presenze. Numeri che segnano un nuovo successo per la rassegna promossa dall’associazione Cuore di carta e che si conferma luogo privilegiato di dibattito culturale e attualità per il nordest. Sono stati giorni intensi per le famose località termali ai piedi dei Colli Euganei che hanno “adottato” la “Fiera delle parole” dopo dieci anni in cui si era svolta a Padova, Rovigo e Este. Realizzata da Cuore di Carta eventi con il Comune di Montegrotto Terme e la partecipazione del Comune di Abano Terme, e guidata dalla direzione artistica di Bruna Coscia, la “Fiera delle parole” ha portato nelle due città 135 ospiti tra scrittori, giornalisti, scienziati e artisti tra i più autorevoli e amati del panorama culturale italiano, i vincitori dei più prestigiosi premi letterari nazionali e figure di spicco, impegnate nei temi civili e dell’attualità più discussi. «Dopo undici anni di intenso lavoro siamo riusciti a costruire un format unico in Italia che, anche quest’anno, malgrado le prime difficoltà di una ricollocazione del festival, ha riscontrato uno straordinario successo offrendosi a un pubblico vastissimo per presenze, per interessi culturali e per provenienza» sottolinea Bruna Coscia. Tra i grandi nomi di questa edizione Federico Rampini, Vito Mancuso, Gianpiero Mughini, Paolo Crepet, Marco Paolini, Francesco Bonsembiante, Antonio Padellaro, Mauro Corona, Bianca Berlinguer e Tommaso Labate, Dario Vergassola e David Riondino, Corrado Formigli, Clara Sanchez, Pino Roveredo e Ornella Vanoni, Gian Antonio Stella, Valerio Massimo Manfredi, Gherardo Colombo, Massimo Cirri, Dacia Maraini, Andrea De Carlo e Giulio Casale. I finalisti e i vincitori dei grandi premi letterari: del Premio Campiello Luca Doninelli, Andrea Tarabbia, Elisabetta Rasy, Simona Vinci, Alessandro Bertante e il vincitore del Premio Strega Edoardo Albinati e il Premio Volponi Stefano Valenti, e ancora gli internazionali come Patrick Flanery, Andrea Molesini, Giovanna Zucconi, Ferdinando Camon, Giorgio Fontana, Stefano Allievi, Salvatore Basile, Giorgio Vasta, Maria Pia Veladiano, Marcello Fois, Andrea Vitali, Daria Colombo, Simonetta Agnello Hornby, Paolo Di Paolo, Claudia Durastanti, Massimo Carlotto, Umberto Curi e Giulio Giorello. Grandissimo successo per i nomi più attesi, come Mauro Corona (2000 presenze), lo spettacolo di Giobbe Covatta e Mario Tozzi, fino all’exploit dell’ultimo fine settimana di programmazione: più di 3000 persone hanno assistito agli interventi di Francesco Guccini e Roberto Vecchioni e all’omaggio del Maestro Mario Brunello con Michele Serra. E la “Fiera della parole” non finisce qui: in novembre sono già in programma gli incontri con il Maestro Uto Ughi e lo scrittore Luis Sepulveda.
10 ottobre 2016