Io fra i potenti? Magari fosse così
Inviato: lun ago 08, 2016 1:09 pm
«Io fra i potenti? Magari fosse così» (Il Mattino)
L’architetto Rigodanzo ribatte alle accuse del Pd. «Siamo in una cinquantina a operare nell’immobiliare ad Abano»
(Federico Franchin)
«Si dice che io, Ivano Baggio e Aldo Borile stiamo dominando la scena e che abbiamo il monopolio immobiliare ad Abano e Montegrotto. Niente di più falso, dato che ci sono almeno una cinquantina di professionisti del settore che operano sul territorio». Roberto Rigodanzo, noto architetto termale, respinge i sospetti e le accuse avanzate dai deputati del Pd Alessandro Naccarato e Vanessa Camani, che vedono nei tre imprenditori e le loro società le forze dominanti nel territorio. «Magari fosse così», prosegue Roberto Rigodanzo «La società Carpi, di cui sono proprietario con Ivano Baggio, non ha fatto alcuna operazione ad Abano dal 2006 ad oggi, quindi tantomeno con Luca Claudio sindaco». Roberto Rigodanzo scende nel dettaglio e spiega: «Le società Carpi, la GB Thermae Hotels e la Vesicri, della quale fa parte anche Giampaolo Bettin, svolgono attività differenti e sono entrate in contatto per costituire una società, l’Immobiliare Zeus, per portare avanti l’operazione relativa al piruea Zeus. Insieme abbiamo costituito altre società immobiliari, che detengono solamente delle proprietà. Sono società costituite per detenere le proprietà in modo limpido e trasparente, i cui bilanci sono disponibili con una semplice visura in Camera di commercio. Con Baggio, Borile e Bettin c’è un rapporto di lavoro, basato sulla reciproca fiducia».
I deputati del Pd hanno evidenziato come certi rapporti abbiano coinvolto nel passato anche Luciano Pistorello, coinvolto nello scandalo tangenti che ha spedito in carcere il sindaco Claudio. «Con Pistorello sono stato socio dell’Euganea Services, che si occupa di finiture per abitazioni. Le quote sono passate un anno e mezzo fa ai Baggio e l’impresa è ancora operativa. In questo momento non ho nulla a che vedere con Pistorello e tantomeno con Enrico Cesaro». Roberto Rigodanzo sgombra il campo da equivoci anche per quanto riguarda l’operazione Ex Zeus. «Un’operazione più revisionata credo a livello padovano non ci sia. Ogni operazione relativa all’Ex Zeus è verificabile. L’operazione è stata approvata dalla Regione. Ogni volta che ci sono le elezioni esce la questione Ex Zeus per fare campagna elettorale».
A proposito di elezioni, l’architetto, con un passato in consiglio comunale nei Ds, lancia una frecciatina ai deputati del Pd, Vanessa Camani e Alessandro Naccarato, che l’hanno attaccato. «Forse l’hanno fatto perché io, a differenza loro, sono un Renziano e credo in quello che il Presidente del consiglio sta facendo?», si chiede Rigodanzo «Qualcuno, come Vanessa Camani, Bersaniana doc, per convenienza lo sta ora appoggiando. Io ho votato Renzi alle primarie, lei Bersani. Quando sale la febbre elettorale ci sono reazioni e comportamenti inspiegabili da parte di qualcuno. Rimango sempre più convinto che ho fatto bene nel 2005 a lasciare la politica attiva».
8 agosto 2016
L’architetto Rigodanzo ribatte alle accuse del Pd. «Siamo in una cinquantina a operare nell’immobiliare ad Abano»
(Federico Franchin)
«Si dice che io, Ivano Baggio e Aldo Borile stiamo dominando la scena e che abbiamo il monopolio immobiliare ad Abano e Montegrotto. Niente di più falso, dato che ci sono almeno una cinquantina di professionisti del settore che operano sul territorio». Roberto Rigodanzo, noto architetto termale, respinge i sospetti e le accuse avanzate dai deputati del Pd Alessandro Naccarato e Vanessa Camani, che vedono nei tre imprenditori e le loro società le forze dominanti nel territorio. «Magari fosse così», prosegue Roberto Rigodanzo «La società Carpi, di cui sono proprietario con Ivano Baggio, non ha fatto alcuna operazione ad Abano dal 2006 ad oggi, quindi tantomeno con Luca Claudio sindaco». Roberto Rigodanzo scende nel dettaglio e spiega: «Le società Carpi, la GB Thermae Hotels e la Vesicri, della quale fa parte anche Giampaolo Bettin, svolgono attività differenti e sono entrate in contatto per costituire una società, l’Immobiliare Zeus, per portare avanti l’operazione relativa al piruea Zeus. Insieme abbiamo costituito altre società immobiliari, che detengono solamente delle proprietà. Sono società costituite per detenere le proprietà in modo limpido e trasparente, i cui bilanci sono disponibili con una semplice visura in Camera di commercio. Con Baggio, Borile e Bettin c’è un rapporto di lavoro, basato sulla reciproca fiducia».
I deputati del Pd hanno evidenziato come certi rapporti abbiano coinvolto nel passato anche Luciano Pistorello, coinvolto nello scandalo tangenti che ha spedito in carcere il sindaco Claudio. «Con Pistorello sono stato socio dell’Euganea Services, che si occupa di finiture per abitazioni. Le quote sono passate un anno e mezzo fa ai Baggio e l’impresa è ancora operativa. In questo momento non ho nulla a che vedere con Pistorello e tantomeno con Enrico Cesaro». Roberto Rigodanzo sgombra il campo da equivoci anche per quanto riguarda l’operazione Ex Zeus. «Un’operazione più revisionata credo a livello padovano non ci sia. Ogni operazione relativa all’Ex Zeus è verificabile. L’operazione è stata approvata dalla Regione. Ogni volta che ci sono le elezioni esce la questione Ex Zeus per fare campagna elettorale».
A proposito di elezioni, l’architetto, con un passato in consiglio comunale nei Ds, lancia una frecciatina ai deputati del Pd, Vanessa Camani e Alessandro Naccarato, che l’hanno attaccato. «Forse l’hanno fatto perché io, a differenza loro, sono un Renziano e credo in quello che il Presidente del consiglio sta facendo?», si chiede Rigodanzo «Qualcuno, come Vanessa Camani, Bersaniana doc, per convenienza lo sta ora appoggiando. Io ho votato Renzi alle primarie, lei Bersani. Quando sale la febbre elettorale ci sono reazioni e comportamenti inspiegabili da parte di qualcuno. Rimango sempre più convinto che ho fatto bene nel 2005 a lasciare la politica attiva».
8 agosto 2016