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Revocati gli arresti domiciliari all’imprenditore aponense P

MessaggioInviato: gio lug 28, 2016 1:04 pm
da lidia.pege
Revocati gli arresti domiciliari all’imprenditore aponense Pistorello
(L.I.)
È tornato in libertà Luciano Pistorello, l’imprenditore aponense figura chiave dell’inchiesta sulla Tangentopoli termale. Il gip Margherita Brunello ha accolto l’istanza dei suoi difensori, il professor Alberto Berardi e il penalista Davide Druda, revocando l’ordinanza degli arresti domiciliari e sostituendola con la misura dell’obbligo di dimora ad Abano. All’attenuazione della misura cautelare aveva dato parere favorevole il pubblico ministero Federica Baccaglini, dopo la proficua collaborazione offerta dall’imprenditore agli inquirenti. Per l’appalto truccato dei lavori di riqualificazione dell’ex discarica di Giarre Pistorello era finito in carcere a Santa Maria Maggiore a Venezia il 6 luglio scorso. Aveva deciso di rispondere alle contestazioni della Procura e aveva ottenuto gli arresti domiciliari. Adesso è tornato in libertà. Sulla decisione del giudice hanno probabilmente influito gli esiti dell’ultimo interrogatorio, avvenuto lo scorso 20 luglio negli uffici della Guardia di finanza, davanti al capo del pool investigativo, il tenente colonnello Luca Lettere.
Restano ancora agli arresti domiciliari i due funzionari comunali: l’ex capo dell’ufficio tecnico Maurizio Spadot e il responsabile del procedimento unico di gara Guido Granuzzo, per il quale il Tribunale del Riesame ha respinto la richiesta di liberazione. Misure confermate, dopo il deposito delle memorie difensive, pure per l’ex sindaco di Montegrotto Massimo Bordin, ai domiciliari a casa della compagna a Veggiano, e per l’ex sindaco di Abano Luca Claudio, in carcere al Due Palazzi.
gazzettino
28 luglio 2016