Aria di sobrietà in municipio

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Aria di sobrietà in municipio
Ha collaborato e torna libero l’architetto Maurizio Spadot

(Federico Franchin)
Aria di sobrietà in municipio ad Abano. L’arrivo del commissario prefettizio Pasquale Aversa ha portato all’eliminazione di quei simboli, che erano ormai diventati caratteristici, voluti dall’ex sindaco Luca Claudio. Sono stati rimossi ormai da qualche giorno i drappi tricolori che facevano bella mostra sulla facciata del municipio di Piazza Caduti. E da qualche giorno è stato rimosso anche il totem all’ingresso del Municipio voluto da Luca Claudio che recitava “Rivogliamo a casa i nostri Marò”. Al posto del totem, ma non alla sinistra dell’entrata, bensì alla destra, è stato posizionato un totem della Provincia con indicati la nuova App e i musei visitabili a Padova e provincia. Ieri per il commissario prefettizio Pasquale Aversa è stato intanto un giorno fitto di incontri, soprattutto con il personale del Comune. Aversa ha incontrato in mattinata il personale dell’Ufficio Tecnico, il settore che ha maggiormente bisogno di un riassetto, dato che al momento a fare da capo è stato chiamato, a tempo, il responsabile dell’Ufficio Finanziario Luigi Maria Girotto. Salendo al primo piano del Comune invece sono spariti i messaggi e i disegni che Luca Claudio usava attaccare alle porte d’ingresso nel suo ufficio. A dire il vero la pulizia più grande è stata fatta nell’ufficio del sindaco. Chi è entrato nella stanza del primo cittadino – e ovviamente c’era stato prima – non ha potuto non notare un cambiamento radicale. Sono rimaste le sedie colorate nel grande tavolo delle riunioni, ma sono sparite alcune foto del primo cittadino, anche abbastanza grandi, in pose artistiche. Sono stati riposti in uno scatolone pure diversi peluches che Luca Claudio aveva posizionato in un angolo. Via dal muro pure i bigliettini e le cartoline che il sindaco ora in carcere amava appendere. Il commissario prefettizio ha riportato l’ufficio ad una sobrietà, legata anche al momento più buio che il Comune di Abano abbia vissuto nella sua storia. È tornato libero – dopo la sua ampia confessione, Maurizio Spadot, già capo Ufficio tecnico del Comune. Martedì udienza al tribunale del Riesame per Guido Granuzzo, responsabile dell’ufficio Ambiente.

mattino
22 luglio 2016