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I nonni? Più saggi dei politici....

MessaggioInviato: lun nov 02, 2020 2:28 pm
da lidia.pege
I nonni? Più saggi dei politici
di GABRIELE CANE' Resto del Carlino 2.11.20

Era inevitabile: i cerchi si stringono. Attorno alla nostra vita quotidiana, agli spostamenti, alle relazioni. Una escalation fatta per stringere un laccio al collo dell’epidemia, per arginarla. Possibilmente per strangolarla. Quello che oggi sarà scritto nel Dpcm numero 21 (!) dell’era Covid, è esattamente quanto ci aspettavamo dopo aver letto il numero 20. E soprattutto dopo il boom esponenziale di contagi, di reparti pieni, di terapie sospese per quasi tutto ciò che non è coronavirus. Di un’emergenza che ci assale, e che ci avevano assicurato che mai più si sarebbe verificata. Dunque, anticipo del coprifuoco, stretta ai centri commerciali, altra didattica (?) a distanza.

Poi, blocco o limitazione dei contatti e degli spostamenti con una logica nazionale (speriamo) e approfondimenti locali. Comprensibile, inevitabile: meno siamo, meno ci ammaliamo. Regola che vale per tutti, ma soprattutto per gli anziani, i più vulnerabili e i più vulnerati. Intendiamoci, si parla in particolare di quelli che una volta avremmo chiamato vecchi, una asticella che la qualità della vita ha spostato in alto. Gente spesso in gamba, in gambissima. Ma anche la macchina umana conosce l’usura, quindi non è stupefacente che il rischio si annidi soprattutto in questa fascia di popolazione. Di loro, finalmente, la politica, sta discutendo cercando risposte che probabilmente non darà per la difficoltà di offrire una soluzione condivisa. Noi, da profani, ci abbiamo già provato: proponendo di isolare le persone più fragili per difenderle dal virus. Per proteggerle. Qualche settimana di lockdown in attesa che sia sotto controllo l’incendio della pandemia.

Proteggere , come? Assistendo quelli che vivono da soli, perché soli non siano. Dando ospitalità in Covid-Hotel a chi è obbligato alla convivenza con gli untori involontari, figli e nipoti. Peccato che funzioni un po’ la prima opzione, soprattutto grazie al volontariato, e quasi niente la seconda, visto che nessuno ha pensato a preparare questo terreno. Ieri lo hanno esplorato alcuni governatori, e Toti avrebbe fatto meglio a non farlo, visto che, non volendo, ha di fatto teorizzato l’inutilità degli over 70. Super gaffe, e rapide scuse. Risultato? Oggi sapremo tutto ciò che da domani non potremo più fare, non potendoci permettere un lockdown totale. E gli anziani? Finirà con una calda raccomandazione a non uscire, a non vedere gente. E visto che l’età spesso fa rima con saggezza, siamo certi che lo faranno.