Mattarella, il messaggio agli italiani all'estero: "Rilanciare la fiducia nel futuro"
Mattarella, il messaggio agli italiani all'estero: "Rilanciare la fiducia nel futuro"
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (ansa)
il Capo dello Stato sottolinea la necessità dell'impegno nella ricostruzione dopo l'emergenza coronavirus ed esprime la vicinanza ai nostri concittadini residenti fuori dall'Italia
25 luglio 2020 Repubblica
Ai lunghi mesi della pandemia che hanno esaltato il "civismo e la dedizione" di tanti italiani, deve seguire ora l'impegno alla ricostruzione e al ripristino della fiducia nel futuro. È il senso del messaggio che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rivolto alle comunità degli italiani residenti all'estero, che è stato trasmesso dal programma "L'Italia con Voi" di Rai Italia. "Grazie per la vostra solidarietà", ha detto anzitutto Mattarella, rivolgendo un "pensiero, pieno di affetto, a tutti gli italiani residenti all'estero".
"So con quanta partecipazione avete seguito le sofferenze vissute, nel nostro Paese, per il coronavirus. Lo avete fatto da lontano, per la distanza fisica che ci separa; eppure - ha osservato il presidente della Repubblica - del tutto vicini nella coscienza che ci unisce. Una conferma, se ve ne fosse stato bisogno, del sentimento intenso che raccoglie le comunità italiane e di origine italiana diffuse nel mondo. Un sentimento di unità e di solidarietà per il quale vi esprimo riconoscenza".
di SEBASTIANO MESSINA
"Adesso - ha continuato Mattarella - l'impegno è rivolto alla ricostruzione di un tessuto, capace di affrontare i rischi che si manifestano e di rilanciare la fiducia nel futuro. Il virus ha superato frontiere e distanze continentali. Ha messo in discussione percorsi e modi di vita consolidati. Questi mesi di pandemia, per molti dei connazionali all'estero, hanno aggiunto alla preoccupazione per la salute il disagio e il rammarico di non poter raggiungere i propri cari in Italia, anche a seguito delle restrizioni nei collegamenti aerei".
"La lontananza pesa, sulle nostre comunità all'estero e tutte le istituzioni della Repubblica sono impegnate ad alleviare queste difficoltà; per la sua parte la rete consolare e delle ambasciate è volta a rafforzare l'attenzione e ad ascoltare e corrispondere alle loro esigenze. La collaborazione e il coordinamento, della comunità internazionale nel contrastare, il virus - un avversario comune e ancora largamente sconosciuto - sta riconducendo, gradualmente, alla normalità anche dei collegamenti e alle conseguenti aperture".
"Del resto, soltanto la conoscenza condivisa e una efficace azione corale a difesa della salute da parte di tutti i Paesi può permettere di sconfiggere la malattia. Prima della pausa - prodotta dal mese di agosto - desidero farvi giungere il sentimento, più forte, di vicinanza, della Repubblica, a tutti voi", ha concluso il presidente della Repubblica.
"E' stata una prova che ha posto in evidenza valori di civismo e di dedizione alle persone in difficoltà. Valori che rappresentano base importante della nostra società, e alimentano la vita delle nostre istituzioni democratiche. Nei tanti borghi e città d'Italia questa stagione è stata accompagnata da lutti e patimenti, cui si è aggiunto il dolore di non poter celebrare i funerali, dei defunti: emergenza ora, fortunatamente, superata".