Il G7: pronti a sospendere il debito dei Paesi poveri
Inviato: mer apr 15, 2020 12:26 pm
Coronavirus. Il G7: pronti a sospendere il debito dei Paesi poveri
martedì 14 aprile 2020
Le nazioni ricche pronte a sospendere i pagamenti se parteciperanno anche quelli del G20 e le istituzioni finanziarie del Club di Parigi. Il Fmi si è già mosso lunedì
Lavoratori a giornata aspettano che qualcuno li faccia lavorare a Hyderabad, in Pakistan
I ministri dell’Economia del G7 sono pronti a sospendere il pagamento dei debiti dei Paesi più poveri così da aiutarli a gestire l’impatto sanitario ed economico del Covid-19. Nel documento conclusivo del vertice (a distanza) di oggi, pubblicato dal Tesoro americano, i ministri dichiarano di appoggiare gli sforzi multilaterali per aiutare gli Stati più poveri e aggiungono di essere pronti «a offrire una sospensione limitata nel tempo dei pagamenti dei debiti dovuti da tutti i Paesi ammissibili al finanziamento agevolato della Banca mondiale, se partecipano tutti i creditori ufficiali del G20 e se concordato con il Club di Parigi (l’associazione delle principali istituzioni finanziarie del mondo, ndr)».
I ministri hanno anche confermato l’impegno a coordinare le politiche per contrastare la pandemia e i suoi effetti economici.
Lunedì il Fondo monetario internazionale ha approvato la sospensione immediata del pagamento dei debiti per 25 degli Stati più poveri. Il 2 aprile la Banca mondiale ha lanciato le prime misure di emergenza, 1,9 miliardi di dollari per 25 Paesi poveri, e si è detta pronta a soccorrere le nazioni più in difficoltà con 160 miliardi di dollari complessivi in 15 mesi.
Messaggio Pasquale
prima della benedizione Urbi et Orbi il Papa aveva invitato a mettere «in condizione tutti gli Stati di fare fronte alle maggiori necessità del momento, riducendo, se non addirittura condonando, il debito che grava sui bilanci di quelli più poveri».
martedì 14 aprile 2020
Le nazioni ricche pronte a sospendere i pagamenti se parteciperanno anche quelli del G20 e le istituzioni finanziarie del Club di Parigi. Il Fmi si è già mosso lunedì
Lavoratori a giornata aspettano che qualcuno li faccia lavorare a Hyderabad, in Pakistan
I ministri dell’Economia del G7 sono pronti a sospendere il pagamento dei debiti dei Paesi più poveri così da aiutarli a gestire l’impatto sanitario ed economico del Covid-19. Nel documento conclusivo del vertice (a distanza) di oggi, pubblicato dal Tesoro americano, i ministri dichiarano di appoggiare gli sforzi multilaterali per aiutare gli Stati più poveri e aggiungono di essere pronti «a offrire una sospensione limitata nel tempo dei pagamenti dei debiti dovuti da tutti i Paesi ammissibili al finanziamento agevolato della Banca mondiale, se partecipano tutti i creditori ufficiali del G20 e se concordato con il Club di Parigi (l’associazione delle principali istituzioni finanziarie del mondo, ndr)».
I ministri hanno anche confermato l’impegno a coordinare le politiche per contrastare la pandemia e i suoi effetti economici.
Lunedì il Fondo monetario internazionale ha approvato la sospensione immediata del pagamento dei debiti per 25 degli Stati più poveri. Il 2 aprile la Banca mondiale ha lanciato le prime misure di emergenza, 1,9 miliardi di dollari per 25 Paesi poveri, e si è detta pronta a soccorrere le nazioni più in difficoltà con 160 miliardi di dollari complessivi in 15 mesi.
Messaggio Pasquale
prima della benedizione Urbi et Orbi il Papa aveva invitato a mettere «in condizione tutti gli Stati di fare fronte alle maggiori necessità del momento, riducendo, se non addirittura condonando, il debito che grava sui bilanci di quelli più poveri».