Quanto vale un bambino?
STAMPA 28/06/2019
ANTONELLA BORALEVI
Quanto vale un bambino? A quale prezzo si può comprare? Pensavamo che il mercato dei Bambini fosse una tragedia dell’altrove. Colombia, India, Russia. Pensavamo che i Servizi Sociali che di Bambini si occupano, avessero dipendenti ben selezionati, monitorati nei loro comportamenti. Pensavamo, e io per prima, che l’affido sia la forma più generosa di amore altruista. E ora? A distanza di anni da un processo e da una successiva inchiesta di giornalisti coraggiosi su un caso nella Bassa Modenese, arriva la notizia di Bibbiano, Reggio Emilia. Val d’Enza, nella Emilia operosa e buona, l’Emilia del sociale al primo posto.
Ho scritto “Bambini” con la B in maiuscolo per una scelta precisa. Con una intenzione precisa. Lo scriverò sempre con la maiuscola. Perchè i Bambini devono essere rispettati. Anche se sono deboli. Proprio perchè non possono difendersi. A Bibbiano, la pm Valentina Salvi ha scoperchiato una fogna.
Saranno i giudici a decidere. Ma intanto ci sono 16 arresti e 27 indagati. Il sindaco appena rieletto, Andrea Carletti,PD. Psicologi, assistenti sociali, un avvocato. Il direttore generale della Ausl di Reggio Emilia. Ci sono famiglie affidatarie. C’è una onlus di Moncalieri,” Hansel e Gretel”, unica appaltatrice dei “trattamenti” inflitti ai bambini. Il Direttore è uno psicoterapeuta di nome Claudio Foti, che da anni grida alla “protezione dei bambini violati”. Lo so. Fa vomitare. Ma non è finita. Quello che gli investigatori ipotizzano (con prove che hanno convinto il primo giudice) è un vero e proprio “mercato dei Bambini”.
Manipolati, trattati con elettrodi, questi bambini sarebbero stati convinti a raccontare abusi sessuali subiti dai genitori. Invece, non era vero nulla. La “confessione” serviva a toglierli alle famiglie, per usarli come macchine da soldi: affidati a strutture pagate dalla Stato o a genitori affidatari, che li pagavano sotto forma di parcelle degli psicologi.
È una tragedia? Sì, lo è, secondo me. I poliziotti si sono insospettiti quando il numero delle segnalazioni di abusi sessuali nella Val d’Enza, l’estate scorsa, è diventato esagerato. E tutte, tutte venivano dai Servizi Sociali della zona. Mai una denuncia. Accuse poi archiviate. Ma 30 Bambini sono stati lo stesso sottratti ai genitori. E si parla di violenza sessuale praticata da due coppie affidatarie. Aspettiamo certo la sentenza dei Giudici. Ma intanto, forse, potremmo cominciare a interrogarci sui Pubblici Grandi Paladini del Bene, che forse , poi, con il “ Bene” fanno un mercato?