Federalberghi rilancia la fusione tra Abano e Montegrotto

[lidia.pege]

Federalberghi rilancia la fusione tra i Comuni di Abano e Montegrotto

Boaretto in campo: «Avere un solo direttore d’orchestra velocizzerebbe la macchina e taglierebbe le spese»

ABANO TERME. Albergatori favorevoli alla fusione tra i Comuni di Abano e Montegrotto. Federalberghi Terme Abano Montegrotto si sbilancia e lancia il suo “sì” all’eventuale fusione tra i due Comuni termali. Una fusione bocciata nel 2000, ma che ora sembra tornata di moda dopo la nascita di un comitato pro fusione.

«Per noi albergatori sono indiscutibilmente evidenti i benefici della fusione», osserva il presidente di Federalberghi Terme Abano Montegrotto Emanuele Boaretto. «Da tempo sosteniamo che per caratteristiche del territorio, per vocazione e per economie, sarebbe utile vi fosse un’unica governance nelle città di Abano e Montegrotto, al fine di far crescere coerentemente il territorio in maniera unitaria e solida. Avere un’unica disciplina urbanistica, un’unica tassazione ed un’unica progettualità, solo per citare alcuni dei benefici, produrrebbe indubbi vantaggi in termini di gestione e di finanze. Avere un unico direttore d’orchestra, ovvero una sola amministrazione, velocizzerebbe la macchina burocratica, snellirebbe le procedure ed abbatterebbe notevolmente le spese».

Emanuele Boaretto cita quel documento firmato all’Hotel Alexander di Abano in occasione del confronto tra candidati sindaci di Abano e Montegrotto durante la campagna elettorale del 2016. «Auspichiamo una fusione in un’entità sola, ritenendo si possa arrivare molto più lontano, come firmato da tutte le categorie economiche al primo punto del documento sottoscritto alle ultime elezioni amministrative sul tema appunto della fusione», rileva. «Non si tratta di un’ipotesi ventilata frettolosamente, bensì di una proposta che ha più di 20 anni e che nel suo essere rifiutata ai tempi del referendum non ha portato ad alcun miglioramento oggettivo, soprattutto per quanto riguarda il Comune di Montegrotto che maggiormente vi si era opposto. La qualità dei due territori, purtroppo, non è certamente uguale ed è sotto gli occhi di tutti quanto questa differenza si stia ampliando sempre più. Evidentemente è giunto il tempo, senza indugi, di passare dalle dichiarazioni ai fatti». —

Mattino Federico Franchin 03 Novembre 2018