A dicembre tornano le commissioni consiliari

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A dicembre tornano le commissioni consiliari
Erano state cancellate dal sindaco Claudio nel 2011: si comincerà da Edilizia e Bilancio

(f.fr.)
EA dicembre tornano le commissioni consiliari ad Abano. Ad annunciarlo sono stati ieri i tre consiglieri comunali capigruppo di maggioranza, Antonio Amato per il Pd, Lidia Pege (in sostituzione di Filippo Maragotto) per i Cittadini per il Cambiamento e Isabella Peschiera per la lista Passione Abano. «Nel prossimo consiglio comunale, fissato per il 25 di settembre, porteremo come punto all’ordine del giorno l’avvio della procedura per la reintroduzione delle commissioni consiliari», hanno detto i tre consiglieri che sostengono l’amministrazione guidata dal sindaco Federico Barbierato.È quindi pronto per partire l’ennesimo passo verso quella che si può definire “declaudianizzazione” della macchina comunale di Abano. I cittadini di Abano ricorderanno come fosse ieri la storica e clamorosa decisione operata dall’ex sindaco Luca Claudio nel giugno 2011, all’indomani della sua elezione: via le commissioni consiliari, strumento di confronto, e decisioni più snelle in capo al sindaco. «Abbiamo deciso, in base anche agli accordi presi in campagna elettorale, di accelerare i tempi per la ricostituzione delle commissioni, che comunque rispetto a quelle del passato saranno rese più snelle e operative», hanno detto Amato, Pege e Peschiera.«Saranno un valido strumento democratico per una vera e propria partecipazione. Il ripristino delle commissioni non è utile solamente alle minoranze, ma alla città di Abano intera. Le commissioni saranno infatti aperte al pubblico e in queste ci si potrà avvalere della consultazione di esperti».Saranno intanto due le commissioni consiliari che saranno riattivate, ma il loro numero potrebbe anche salire. «Ci saranno certamente le commissioni Edilizia e Bilancio, che al loro interno potranno racchiudere altri ambiti», spiegano i tre consiglieri. «Poi potrebbe sorgere una terza commissione, quella Cultura. Il ripristino delle commissioni vuol dire partecipazione. Siamo convinti che se ci fossero state le commissioni al tempo di Luca Claudio forse i consiglieri avrebbero capito meglio cosa stava succedendo. Si sarebbero accorti che qualcosa non andava e che lo schema dell’uomo solo al comando era magari finalizzato ad altri scopi, come siamo venuti a sapere negli ultimi anni. Ora andremo in consiglio per la presentazione, poi partiranno i lavori per la modifica del regolamento e dello statuto comunale. Dopo i due passaggi di approvazione in consiglio le commissioni potranno infine potersi dire ripristinate».
15 settembre 2017(Il Mattino)