Barbierato anti-populismo.Boccardo all’attacco del Pd

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Barbierato anti-populismo. Boccardo all’attacco del Pd (Il Mattino)

Il centrodestra vuole ridurre Irpef e Tari, centrosinistra contrario all'aliper

(Federico Franchin)
Federico Barbierato contro il populismo, gli estremismi e le modalità dell’ultima amministrazione Claudio. Emanuele Boccardo all’attacco del Pd e degli amministratori Dem nazionali e quelli che hanno governato Abano negli ultimi 20 anni. La sfida tra i due candidati sindaci al ballottaggio di domenica, organizzata ieri sera dal coordinamento delle categorie economiche del Bacino Euganeo e moderata dalla giornalista Micaela Faggiani, è stata anche questo. Sala congressi discretamente affollata ieri sera all’hotel Alexander Palace. Ad interrogare per primo Federico Barbierato ed Emanuele Boccardo è stato il presidente di Federalberghi Emanuele Boaretto che ha sottolineato il valore sociale delle imprese, in termini di posti di lavoro, che il sindaco eletto dovrà preservare. «Da imprenditore dico che i dirigenti sono importanti, ma conta di più il programma», ha detto Boccardo. «Non abbiamo ancora un nome per l’assessore in questo campo. Ridurremo di 0.1% l’Irpef comunale e anche la Tari. Siamo pronti a scegliere l’assessore con le categorie economiche».
Barbierato: «Identikit di assessore: una persona competente che sia da locomotiva del tessuto economico di Abano. No ai mostri di cemento. L’Aliper non porta impiego: per ogni posto di lavoro nel centro commerciale se ne vanno 4 della piccola impresa. In Piazza Mercato non vogliamo cemento e mercati coperti. Chi non conosce Abano prende come riferimento Barcellona e dimentica il fango e l’acqua termale, dimentica i 5.000 lavoratori del comparto».
Al centro del confronto anche l’imposta di soggiorno. «Non deve essere usata per consulenze stile progetto Cina», sostiene Barbierato. «Deve servire a promuovere il territorio, valorizzando l’eccellenza». Boccardo: «Servirà all’arredo urbano e per gli eventi stile Notte Rosa. Spazio anche alla triennale d’arte e al Museo delle Terme. I soldi vanno utilizzati in base ad una visione di 15-20 anni. Sarò per questo il sindaco di tutti».
Non sono mancate le frecciatine. «Non ho “claudiani” io in lista a differenza di qualcuno e non vengo da Torino come Boccardo, bensì da Abano. La città la conosco», ha detto Barbierato. La replica: «Noi non siamo il passato, ma vanno rispettati i 5.300 cittadini che l’anno scorso hanno votato Claudio. Sono quelli che sostengono Barbierato ad aver approvato l’Aliper. Vivo da 39 anni ad Abano».
21.6.17