Il prefetto ha detto: lì niente profughi

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«Il prefetto ha detto: lì niente profughi»
Camani (Pd) «Proteste inutili. Solo strumentalizzazioni»
(Al.Ma.)9.1.17 Gazzettino
Il deputato Vanessa Camani intima lo stop alla strumentalizzazione politica. L’esponente Pd spiega che non ha alcun fondamento la possibilità che il I Roc sia destinato all’accoglienza degli stranieri ed è durissima con comitati e figure che lo sostengono per tornaconto elettorale. «Da settembre abbiamo visto come attorno a questo falso problema, si siano mossi gruppi politici vicini all’ex sindaco Claudio e forze di estrema destra per costruire, sulle legittime preoccupazioni delle persone, paura collettiva e il loro consenso». Lo scorso ottobre la Prefettura escluse l’impiego della ex base come centro di accoglienza e nei giorni ha ribadito che non se ne è riparlato ma che i siti demaniali possono essere utili nell’emergenza. «Malgrado questi fatti», continua Camani, «il presidio ha continuato la sua attività, sostenuto anche da una serie di soggetti più legati ai grandi interessi locali. Continuano per ragioni di mera strumentalità politica e mentre passano il tempo al presidio, organizzano liste e campagna elettorale, sventolando le bandiere di Abano dice No. I profughi non arriveranno perché la posizione del Governo e della Prefettura non è cambiata. Non certo per i meriti del presidio». Per Camani è un rischio potenzialmente esiziale per la città che la sfida elettorale si giochi su un falso tema come i profughi al I Roc: «Ad Abano ci sono moltissimi problemi da risolvere, lasciati e aggravati dalle amministrazioni precedenti – conclude la deputata – sarebbe gravissimo distogliere l’attenzione da queste questioni per rincorrere finte paure. Sarebbe un colpo pesante alla attrattività turistica. Spero che la fase della pubblicità negative di tangenti e profughi alle terme sia tramontata e che Abano possa tornare al centro dell’opinione pubblica per ragioni positive e di sviluppo».