Lazzaretto mette in campo l’associazione 35zero31

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Lazzaretto mette in campo l’associazione 35zero31 (Il Mattino)

«Entro gennaio una manifesto per Abano. Una civica? Ancora non è detto»
(Federico Franchin)
Nasce 35zero31, un’associazione che vede in prima linea l’ex candidata a sindaco per il centrosinistra Monica Lazzaretto e alcuni compagni di viaggio dell’ultima avventura elettorale, come l’ex consigliere comunale Matteo Lazzaro e il responsabile della comunicazione Luca Ferrero. Ma anche altri ex candidati della lista “Monica Lazzaretto Sindaco” come Diego Michieli, Paolo Fabbri, Cristina Penon e Marco Brigo. Si tratta di un’associazione politico-culturale che in questi mesi di attività ha già coinvolto oltre 50 cittadini.
Alla base «la necessità di promuovere eventi e iniziative che facciano crescere la nostra città», spiegano. «È necessario avere il coraggio di un’azione politica che vada al di là dei vecchi approcci ideologici, che hanno prodotto un sistema politico arrugginito e lontano dai problemi quotidiani. Per questo 35zero31 vuole rimettere in moto la città con il coinvolgimento della cittadinanza. In questi mesi l’associazione ha promosso incontri sulla voglia di una città verde, a misura di famiglia e ricca di benessere, con una amministrazione amica e funzionale. Abbiamo verificato come sia vivo il desiderio di una partecipazione diretta e non delegata, come ci sia voglia di unirsi a discutere per trovare soluzioni concrete e a basso costo. Le risorse e le competenze in città ci sono e 35zero31 vuole dare l’opportunità di metterle in sinergia, unendo le persone sulle idee e non sulle spartizioni del potere».
Nei prossimi mesi 35zero31 promuoverà ulteriori momenti di incontro. «L’obiettivo è presentare entro gennaio i numeri della città, quei numeri che indicano i problemi e le opportunità, le difficoltà e le ricchezze che Abano. 35zero31 è per una politica di proposte concrete a chilometro zero con trasparenza e per rendere ogni cittadino protagonista». L’associazione potrebbe dare vita a una lista civica alle prossime amministrative, ma è ancora presto per dirlo. «Non è detto», precisano dall’associazione. «Ci saranno incontri con le scuole sullo sfruttamento delle acque termali. Sono già stati sviluppati progetti sull’alimentazione, sul cyberbullismo, la ludopatia e l’uso di stupefacenti».
18 dicembre 2016