Federalberghi:Emanuele Boaretto

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Federalberghi:Emanuele Boaretto

"Ancora una volta ci vediamo interpellati in merito a notizie, non ancora ufficiali né confermate, relativamente alla questione del possibile insediamento di un numero non ben definito di profughi in uno dei nostri Comuni Turistico/Termali.
In particolare, sembra che il sito della caserma del I Roc di Giarre, sia stato identificato dalla Prefettura e dal Commissario Aversa per ospitare a breve un hub di immigrati.
Il Segretario Comunale da noi interpellato stamane ha affermato che non vi sono ancora notizie ufficiali in merito ed avremo maggiori verifiche dell’informazione al rientro del Commissario Aversa il prossimo giovedì, giorno in cui abbiamo richiesto un appuntamento urgente per esprimere ancora una volta e sempre con maggior determinazione tutta la nostra contrarietà nel portare avanti un’iniziativa di questo tipo. Iniziativa illogica rispetto a una destinazione turistica come quella delle Terme Euganee e che riteniamo essere in antitesi anche con il modello più morbido e sicuramente più efficace di accoglienza diffusa e integrata nella comunità di destinazione di cui si fa tanto parlare negli ultimi tempi.
Non possiamo permettere che si verifichi una situazione di questo tipo e ci opporremmo con tutte le nostre forze a questo potenziale rischio di creare un danno irreparabile alla già delicata condizione del tessuto imprenditoriale e sociale di Abano Terme e di tutto il comprensorio Euganeo.
Stiamo parlando di una zona turistica la cui economia sostiene direttamente circa 5 mila famiglie ed indirettamente più del doppio e che non può rischiare di vedere minacciati i tanti posti di lavoro a causa di una scellerata politica di accoglienza, priva di una pianificazione ragionata, ma programmata ad orologeria sul periodo di maggiore stagione.
Criticità come queste non possono minare il lavoro di tanti imprenditori, mettere a repentaglio gli sforzi di tanti lavoratori, esasperare una località turistica di meno di 20.000 mila abitanti che, evidentemente, faticherebbe a sopportare il peso di un accentramento così forte di profughi, come quello preannunciato.
La proposta politica che spesse volte abbiamo ascoltato è stata quella di una frammentazione dei profughi scandita in percentuale agli abitanti, ma ancora una volta la volontà di agire ci sembra di tutt'altro avviso.
Di fronte ad un'economia nazionale in grossa difficoltà, non vediamo il senso del volersi scagliare contro quelle poche realtà che stanno faticosamente cercando di risalire la china e del voler indirizzare proprio verso di queste una situazione che ad oggi in Italia non si sta riuscendo a gestire.
L'esempio di Eraclea è lampante, con l'aggravante nel nostro caso del fatto che non si tratterebbe di una ricettività turistica del solo periodo estivo, ma di aziende con aperture scandite durante tutto l'arco dell'anno. "

Emanuele Boaretto
Presidente Federalberghi Terme Abano Montegrotto