Mattarella firma il decreto. Consiglio comunale sciolto

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Mattarella firma il decreto. Consiglio comunale sciolto

Messaggioda lidia.pege » ven ago 19, 2016 1:40 pm

Mattarella firma il decreto. Consiglio comunale sciolto (Il Mattino)

Pasquale Aversa nominato Commissario straordinario di Abano Terme DPR del 04.08.2016
Le nuove elezioni dovrebbero svolgersi nel mese di maggio del prossimo anno
(Federico Franchin)
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, su proposta del Ministero dell’Interno, ha sciolto il consiglio comunale di Abano Terme e ha nominato Pasquale Aversa quale commissario straordinario del comune aponense. «Considerato che il consiglio comunale di Abano è stato rinnovato nelle consultazioni elettorali del 5 giugno con l’elezione del sindaco e di sedici membri», si legge come motivazione nel decreto del presidente della Repubblica, «considerato altresì che nell’Ente non può essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi a causa della riduzione dell’organo assembleare, per impossibilità di surroga a meno della metà dei componenti del consiglio», il presidente Sergio Mattarella ha «ritenuto pertanto che ricorrano gli estremi per dar luogo allo scioglimento della rappresentanza». Il decreto del Presidente della Repubblica arriva in seguito alla relazione del Ministero degli Interni, che di fatto ha preso atto dell’arresto del sindaco Luca Claudio, della sua relativa sospensione, della successiva nomina (da parte del Prefetto di Padova Patrizia Impresa) a commissario prefettizio di Pasquale Aversa e infine delle dimissioni di tutti i consiglieri di maggioranza. «Nel Comune si è venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa della riduzione dell’organo assembleare a meno della metà dei componenti, per effetto delle dimissioni rassegnate con atti separati da dieci consiglieri, acquisite al protocollo dell’Ente nei giorni 7 e 8 luglio», spiega il ministro dell’Interno Angelino Alfano. «Conseguentemente il consiglio comunale si è ridotto a sei componenti, determinando l’ipotesi dissolutoria dell’organo elettivo, impossibilitato, per mancanza del quorum legale, ad assumere alcuna delibera. Il Prefetto di Padova pertanto ha proposto lo scioglimento disponendo con provvedimento del 13 luglio scorso la sospensione con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del Comune». Confermato quindi alla guida del Comune il commissario Pasquale Aversa, che diventa da prefettizio a straordinario. Confermati per Aversa i poteri di sindaco, giunta e consiglio comunale da qui fino alla prossima tornata elettorale utile, che presumibilmente dovrebbe essere messa in calendario dal Governo nel maggio 2017. Per Luca Claudio, che era stato sospeso il 24 giugno scorso, dopo il suo arresto avvenuto il giorno prima per vicende legate alla questione tangentopoli delle terme, viene quindi a cadere la possibilità di tornare a fare il sindaco nel caso di una sua scarcerazione. Claudio aveva ottenuto la rielezione a primo cittadino di Abano imponendosi al ballottaggio del 19 giugno scorso contro Monica Lazzaretto, candidata del centrosinistra. Claudio ebbe la meglio con uno scarto di circa 400 voti. Era convinto di governare altri cinque anni il Comune di Abano, ma i suoi guai giudiziari hanno determinato un brusco cambiamento di rotta. Lui è ancora detenuto nel carcere Due Palazzi di Padova.

(f.fr.)
Dalla rielezione a sindaco alla caduta in due mesi esatti
Il decreto del presidente della Repubblica sancisce la fine di un periodo travagliato per Abano. Un periodo iniziato il 19 giugno scorso con la rielezione di Luca Claudio a sindaco, grazie alla vittoria al ballottaggio contro Monica Lazzaretto. Una vittoria che aveva dato il “la” al quarto mandato consecutivo per Claudio, tra Montegrotto e Abano. Ma sulla sua testa, dall’aprile 2015, pendeva la spada di Damocle dell’inchiesta giudiziaria che lo vedeva indagato per la tangentopoli delle terme. Il 23 giugno all’alba Claudio si è trovato le Fiamme gialle alla porta di casa ed è stato arrestato. Una misura cautelare presa dal magistrato per evitare la fuga, la reiterazione del reato e l’inquinamento delle prove. Il giorno il Prefetto (secondo la Legge Severino) lo ha sospeso dalla carica di sindaco e al suo posto ha nominato commissario prefettizio Pasquale Aversa. Il consiglio però era rimasto in carica. Dal carcere il sindaco aveva provato a nominare la giunta via fax. Ma la legge non lo permette. Sempre dal Due Palazzi Claudio ha fatto pervenire al consiglio comunale un documento con cui si dice in possesso dei requisiti per accettare la carica di sindacodi Abano. Ma l’ondata di arresti non si è placata, così il 7 e 8 luglio sono arrivate le dimissioni disgiunte dei 10 consiglieri di maggioranza. Il Prefetto, il 13 luglio, ha sospeso il consiglio e dato pieni poteri ad Aversa. Ora l’ultimo atto, lo scioglimento del consiglio.
19 agosto 2016
Lidia Pege
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